Serie A al via: il Venezia 2021/2022
Il Venezia si riaffaccia sul palcoscenico più prestigioso del calcio italiano a venti anni di distanza esatti dall’ultima volta. I lagunari, infatti, dopo la retrocessione della stagione 2001/2002, non hanno mai più disputato un campionato di Serie A. Una proprietà americana, un allenatore in rampa di lancio, una campagna acquisti bastata su nomi sconosciuti ai più, fanno del Venezia 2021/2022 uno dei progetti e delle idee di calcio più intriganti della nuova Serie A. Andiamo a scoprire insieme tutti i possibili protagonisti:
L’ALLENATORE
A guidare gli arancio verdi in panchina ci sarà Paolo Zanetti, il tecnico che ha firmato l’impresa della promozione dopo i playoff vinti contro Chievo Verona e Lecce. Per Zanetti si tratta dell’esordio in Serie A, dopo aver allenato negli anni scorsi il Sudtirol e l’Ascoli a Venezia ha trovato la dimensione ideale per poter esprimere al meglio le sue idee. Il suo modulo di riferimento è il 4-3-3, modulo con il quale è riuscito a conquistare la Serie A e allo stesso tempo dal quale ripartirà in questa nuova stagione. I lagunari puntano forte sul tecnico veneto, tanto da avergli rinnovato il contratto sino al 2025. Paolo Zanetti sarà l’allenatore più giovane della Serie A 2021/2022. Da lui la proprietà americana targata Duncan Niederauer si aspetta grandi cose.
GLI ACQUISTI
Come detto in apertura la campagna acquisti del Venezia sino a questo momento si è basata soprattutto su nomi sconosciuti al grande pubblico. In laguna sono arrivati il portiere finlandese Niki Mäenpää, prelevato dallo Stoke City. Sulla corsia sinistra difensiva è stato acquistato dallo WSG Swarovski Tirol l’austriaco David Schnegg. Al centro della difesa cerca il rilancio Mattia Caldara dopo le ultime tre stagioni da dimenticare tra Milan e Atalanta. A destra grande curiosità per il nigeriano Tyronne Ebuehi arrivato dal Twente. Centrocampo nuovo di zecca, a partire da Tanner Tessmann, talento statunitense acquistato dal Dallas per 3.6 milioni di euro. Lo stesso discorso vale anche per il belga Daan Heymans arrivato dal Waasland-Beveren. Un pò più conosciuto a livello internazionale è sicuramente Dor Peretz che il Venezia ha acquistato dal Maccabi Tel-Aviv squadra con la quale si è messo in mostra anche in Champions League nelle stagioni passate. Infine gli ultimi due acquisti riguardano il reparto offensivo: Arnór Sigurðsson e David Okereke. L’islandese dovrà garantire imprevedibilità ed assistenza in zona gol. Il classe ’99 arriva dal Cska Mosca ed è al momento forse il giocatore più importante della rosa veneta. Il nigeriano arriva dal Club Bruges, ma in passato ha già giocato in Italia con la maglia della Lavagnese, Spezia e Cosenza.
L’UNDICI TIPO
(4-3-3): Mäenpää; Ebuehi, Modolo, Caldara, Schnegg; Heymans, Tessmann, Peretz; Aramu, Forte, Sigurðsson.
GLI OBIETTIVI
Il Venezia sarà una squadra da scoprire man mano nel corso della stagione. Al momento sono troppe le incognite e le variabili che potrebbero far pendere da un lato o dall’altro l’annata dei veneti. Una volta pagato lo scotto che solitamente tutte le neo promosse pagano con la nuova categoria, toccherà alla bravura del tecnico Zanetti trovare l’amalgama in una squadra che ha cambiato praticamente 8/11 della formazione dello scorso anno. La difficoltà maggiore sarà proprio quella dell’ambientamento che tanti calciatori provenienti dall’estero potrebbero accusare nel nostro campionato. L’obiettivo chiaramente è quello della salvezza e molto passerà dalla leadership di capitan Modolo e di Aramu, dalle geometrie di Tessmann e Peretz, dalla classe di Sigurðsson, e dai gol di Forte. Quest’ultimo dopo tanta gavetta tra Lega Pro e Serie B finalmente avrà la possibilità di dimostrare il suo valore in Serie A.