Questa sera, ore 20.45, scenderanno in campo Sassuolo e Udinese per affrontarsi nell’anticipo valido per la 7a giornata di Serie A.
Il Sassuolo arriva da una grande vittoria contro il Napoli, mentre l’Udinese è reduce dall’ennesima sconfitta del suo inizio di campionato. I friulani attualmente si trovano al 18esimo posto in classifica, con 3 punti all’attivo e con ben 5 sconfitte maturate su 6 partite giocate. I numeri della squadra di Gotti sono da film horror: 6 gol fatti ed 11 subiti, statistiche totalmente opposte a quelle del Sassuolo che invece si trova attualmente al secondo posto in classifica, a soli due punti dal Milan primo.
I neroverdi fin qui non hanno mai perso, ma bensì hanno collezionato 4 vittorie e 2 pareggi contro Cagliari e Torino. La squadra di De Zerbi propone il miglior calcio in questo momento in Italia, dedito alla ricerca maniacale degli spazi e fondato su una coralità compatta e ben organizzata. Da questo sono scaturiti i 18 gol segnati fin qui e gli 8 subiti, neanche tanti visto il modo di giocare della compagine emiliana.
Sulla carta dunque sembrerebbe non esserci storia, eppure questo campionato ci sta insegnando come nulla sia scontato. Per questo motivo aspettiamoci di assistere ad una grande partita, ricca di gol e di colpi di scena.
Innanzitutto, la buona notizia è il ritorno fra i convocati di Berardi e Caputo, da capire però se riusciranno o meno a partire titolari. Out invece Chiriches e Toljan, che dovrebbero essere sostituiti rispettivamente da Ayhan e Muldur. A completare la difesa dinanzi a Consigli ci saranno poi Ferrari e Rogerio, quest’ultimo attualmente in vantaggio per partire titolare su Kyriakopoulos.
In mediana spazio a Locatelli e Maxime Lopez, in gran forma dopo la partita di Napoli. In attacco dovrebbero esserci Boga da una parte e uno tra Muldur e Berardi dall’altra, nel caso in cui la spuntasse il primo in difesa Ayhan scalerebbe come terzino destro ed entrerebbe Marlon come centrale. Come trequartista fiducia a Traorè vista l’indisponibilità di Djuricic con il Coronavirus. Nel ruolo di punta centrale, in fine, dubbio Caputo-Raspadori, con il primo che non sta benissimo e potrebbe accomodarsi in panchina, almeno inizialmente.
In casa Udinese potrebbe esserci continuità per il 4-3-3: Gotti andrebbe a schierare una linea difensiva a 4 composta da Stryger Larsen, Becao, De Maio e Samir, questi ultimi due in leggero vantaggio rispettivamente su Nuytinck e su Ouwejan.
A centrocampo inamovibili De Paul e Pereyra al fianco di Arslan, ormai titolare in cabina di regia. Out in questo reparto sia Walace che Coulibaly, Mandragora e Jajalo. In attacco potrebbe spuntarla Lasagna sulla fascia sinistra, dove Pussetto potrebbe partire in panchina. Spazio a Okaka e Deulofeu per completare il tridente.