Una chiacchierata con la moglie Patricia è diventata un’intervista. Luis Alberto si è raccontato su Stereo, un’applicazione che permette di interagire con i propri follower. Il centrocampista della Lazio ha parlato di passato, presente e futuro. A partire dalle critiche ricevute nell’ultimo periodo: “Quando sono costruttive, le ascolto e sto zitto, quando invece sono cattive blocco direttamente sui social. Mi sembra una cosa da codardo scrivere delle critiche da dietro lo schermo”.
Sui primi passi nel mondo del calcio: “Mia madre è stata il mio pilastro nelle categorie inferiori, ma senza mia moglie non so dove sarei arrivato. Mi ha dato tanta stabilità, ha evitato di perdermi in cose che non riguardavano il calcio, mi ha aiutato tanto. Penso che lei sia stata il mio pilastro”.
Sui gol più significativi realizzati in carriera: “Quello fatto al derby contro la Roma. Il più importante contro il Napoli. È stata la rete che ha cambiato un po’ tutti. Quello che stilisticamente mi piace di più quello col Sassuolo”. E Sul futuro: “Dove mi piacerebbe terminare la carriera Sicuramente il sogno è giocare nel Cadice”.