L’Inter non commette passi falsi e conquista tre punti importanti in chiave Scudetto contro l’Atalanta. A decidere la sfida è la rete di Skriniar al 54′ della ripresa. La squadra di Conte si riporta a +6 sul Milan secondo e stacca la Juventus di dieci punti. La formazione di Gasperini, invece, resta a una lunghezza dalla qualificazione in Champions League.
Ritmi intensi fin dalle battute iniziali del match. Dopo un battibecco tra l’arbitro Mariani e Conte (con il tecnico ammonito per proteste), il primo pericolo matura dalle parti di Sportiello: retropassaggio azzardato di Romero e colpo di testa del portiere bergamasco, che si salva come può. La squadra di Gasperini è ordinata in campo e conduce la partita, portandosi a un passo dal vantaggio con la giocata di Zapata al 18′: il colombiano scende sulla sinistra, manda a vuoto Skriniar e calcia da posizione defilata senza inquadrare la porta. Zapata ci riprova al 39′ di testa, ma questa volta Handanovic si supera e devia d’istinto il pallone del possibile 1-0 della Dea.
All’Inter bastano otto minuti della ripresa per sbloccare il risultato, compiendo ciò che non è riuscito nella prima frazione di gioco. Minuto 54′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra, un tocco di Bastoni favorisce il tiro di Skriniar, che disegna una traiettoria inarrivabile sul palo lontano e lascia impassibile l’incolpevole Sportiello. La formazione di Conte può addirittura raddoppiare i conti al 57′, ma Lukaku attende troppo per la conclusione e si fa soffiare il pallone da Romero. Gasperini non vuole più soffrire e gioca la carta Ilicic-Muriel per scardinare la difesa interista. L’Atalanta tenta il tutto per tutto: brividi sui tiri di Zapata al 67′ e Muriel al 75′, bravo Handanovic a respingere. L’opportunità più grossa per strappare almeno un punto all’Inter si presenta sui piedi del neo entrato Pasalic all’84’. Girata al volo sul cross teso di Toloi: palla alta. Cala il sipario a San Siro: l’Inter vince ancora.