Nicola: “Ringrazio il Torino. Adesso cambiamo rotta”
Il Torino ha presentato in conferenza stampa Davide Nicola, nuovo allenatore granata dopo l’esonero di Marco Giampaolo. Le sue dichiarazioni raccolte da tuttomercatoweb.com: “Sono un po’ rauco e mi scuso per la voce, ho già iniziato ad usarla. È una sfida speciale, ci tengo perché la storia del Toro è blasonata e deve rappresentare una costante. Voglio iniziare da subito senza perdere tempo in parole, ma agire sulle priorità: dobbiamo avere un cambio di rotta. Grande rispetto per Giampaolo, lo saluto”.
Sui cambiamenti del Torino: “Serve il gruppo e servono relazione schiette. Abbiamo bisogno di stare bene tra di noi e credere nel lavoro. Non mi interessa cosa si è fatto prima: non ero dentro, non spetta a me giudicare. Oggi terzo allenamento, ho lavorato sulle priorità. Il gruppo è fondamentale, poi arriverà il resto. I risultati sono una conseguenza: non chiederò mai un risultato, ma la prestazione fatta di equilibri e senza paura di sbagliare. Voglio vedere una prestazione con due principi”.
Sullo spogliatoio: “C’è una rosa e un ambiente disponibile. Non mi interessa cosa si è detto prima, voglio farmi le mie idee. Mi aspetto certi comportamenti, solo questo ci farà raggiungere l’obiettivo. 13 punti in classifica sono pochi e i valori nostri possono essere migliori. Iniziato nuovo percorso, ci sono 20 partite: dovremo costruire un percorso per raggiungere la salvezza. È un club che ha ambizioni, ma essere coscienti serve per fare il passo successivo. È una sfida speciale, con certe relazioni e certi atteggiamenti possiamo uscirne. Ho detto loro che bisogna gestire le emozioni per raggiungere l’obiettivo. Bisogna zigzagare per raggiungerlo, serve volontà di arrivarci. Il difficile è rimanere equilibrati, ma dobbiamo continuare giorno dopo giorno. Io credo in questi ragazzi”.
🎙️ | PRESENTAZIONE@DavideNicolaOff: "Ringrazio il Presidente e la Società per avermi scelto. Adesso, serve un cambio immediato di rotta"#SFT
— Torino Football Club (@TorinoFC_1906) January 21, 2021
Sugli stimoli: “Bisogna affidarsi al gruppo: ci sono i più esperti e i più giovani, ognuno ha la sua importanza. L’allenatore deve essere coerente nelle richieste e dimostrare che l’idea è non solo convincente, ma redditizia. Abbiamo cominciato metodologia diversa, ma i collaboratori mi hanno dato una mano. Nulla si costruisce in un giorno, ma per distruggere ci vuole meno di un secondo. Il lavoro ti porta a raggiungere l’obiettivo”.
Sulla prossima sfida contro il Benevento: “Tre giorni sono pochi per dare impronta e identità definitiva, ma sono sufficienti per dire la direzione verso la quale si vuole andare. Mi aspetto che seguano gli obiettivi. È una partita importante e ci sono diverse difficoltà, mi aspetto anche grande entusiasmo come lo metto io”.
Sulle prime sensazioni: “Ho visto grande disponibilità, ed è fondamentale. È un gruppo cosciente del momento che vuole ripartire e fare meglio, le qualità ci sono. Per me è fondamentale la loro disponibilità, sono curioso di questa partita che deve essere la prima partita di un nuovo percorso. E poi vedremo cosa migliorare o cosa aggiungere. Non abbiamo molto tempo, è una gara in più di metà campionato. Dobbiamo dimostrare di valere posizioni diverse”.