Atalanta, Gasperini: “Serie A corta. Non dobbiamo rischiare”

Gasperini Atalanta

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Gian Piero Gasperini ha presentato in conferenza stampa il match contro il Torino, valevole per la ventunesima giornata del campionato di Serie A. Le dichiarazioni del tecnico dell’Atalanta: “Il campionato quest’anno si sta giocando come se fossero le ultime partite, con la stessa attenzione e con lo stesso agonismo. L’anno scorso si avvertiva nel finale, quest’anno anche se si gioca con questa continuità c’è tanto agonismo. Erano partiti con altre ambizioni, ma questo è un campionato diverso. La classifica è cortissima, c’è il rischio di rimanere impelagati in posizioni non consone. Siamo soddisfatti della partita che abbiamo fatto, non è mai facile giocare contro il Napoli. Alcuni hanno definito il risultato negativo, ma se vuoi andare in finale devi vincere. Giochiamo sul nostro campo, giocare in casa ti fa avere dei riferimenti che ti aiutano. Abbiamo giocato un tempo, ora giocheremo il secondo tempo”.

Dal gruppo ai singoli: Gasperini fa il punto in casa Atalanta

Su Hateboer: “Ha un problema che ha sul piede su una frattura vecchia, sono quelle cose che vanno avanti bisogna fare un intervento. Poi se riesce a risolvere così bene, ma c’è un’incertezza sui tempi di recupero. Ha una microfrattura, ha messo male il piede a Milano, ma è difficile. Dipende dalla sintomatologia”.

Su Kovalenko e Pasalic: “Rientra tutto nella normalità del campionato, dobbiamo cercare di sfruttare di più le opportunità che ci capitano. Le partite vanno vissute nei novanta minuti, tutte le squadre stanno perdendo qualche punto in più. Kovalenko farà il primo allenamento, è un giocatore che è appena arrivato. La lista UEFA? Mi sembrava più giusto lasciare giocatori che avevano iniziato la stagione con l’Atalanta. Pasalic sta bene – ha ammesso Gasperini. È stato fuori tanto, può giocare degli spezzoni di gara. Sta recuperando, l’importante è che stia bene fisicamente”.

Su Ilicic: “Ilicic è un giocatore assolutamente recuperato, poi ha dei momenti come tutti. Giocando così tante gare si corre il rischio di perdere la dimensione, con il Milan sembrava da pallone d’oro, ora un po’ meno”.

Sulla coppia Muriel-Zapata: “Abbiamo sempre due giocatori offensivi, anche Ilicic è un attaccante. Sono i giocatori più offensivi che abbiamo, poi vediamo se cresceranno i vari Malinovskyi, Miranchuk… Se stanno bene Ilicic, Muriel e Zapata hanno maggiori qualità offensive. Gli altri sono meno abituati a saltare l’uomo, ad attaccare l’area di rigore. È una squadra che ha avuto una buonissima evoluzione sul piano dei difensori e dei centrocampisti. È una risorsa che la squadra ha sviluppato bene, poi bisogna sempre trovare lo spazio giusto. Stiamo vivendo una buona evoluzione, dobbiamo essere più concreti davanti, ma sono soddisfatto di come la squadra sta giocando le partite, questo ci può aiutare per andare avanti nella stagione”.