Torna dunque il formato spezzatino per la Serie A: dopo le 3 partite di ieri eccone altre 6 in questa ricca domenica, dove continua la 17a giornata del campionato italiano.
ROMA-INTER
Alle 12.30 subito uno dei due big match di questo turno di Serie A: in campo Roma e Inter per una sfida davvero molto affascinante. I giallorossi sono a -3 dalla squadra di Conte e con una vittoria riuscirebbero ad effettuare il sorpasso grazie al conseguente vantaggio negli scontri diretti. L’Inter non vuole però perdere terreno dopo la vittoria di ieri del Milan e farà di tutto per tornare a -1 dai rossoneri. La sfida tra queste due squadre naturalmente ci fornirà molti spunti interessanti, soprattutto su chi potrà realmente pensare di poter contendere lo scudetto fino alla fine.
UDINESE-NAPOLI
Non è da escludere infatti a priori la Roma, che fin qui si è distinta per ottimi risultati. A differenza del Napoli invece che ultimamente sta collezionando un rendimento a dir poco altalenante: prima le due sconfitte consecutive con Inter e Lazio, poi il pareggio con il Torino e la vittoria con il Cagliari, infine la durissima sconfitta con lo Spezia di mercoledì.
Oggi gli azzurri non possono sbagliare, ma di fronte si ritroveranno un’Udinese agguerrita e a caccia di punti salvezza davvero importanti. La sfida è ostica per entrambe le squadre e per questo c’è da aspettarsi tanto equilibrio e soprattutto tanta paura.
PARMA-LAZIO E VERONA-CROTONE
Paura che sarà presente anche tra le fila di Parma e Crotone che affronteranno rispettivamente Lazio e Verona, due grandissime squadre del nostro campionato.
Il Parma ha appena cambiato allenatore e si spera di avere un moto d’orgoglio per provare a contrastare un’ottima Lazio vista nelle ultime uscire. Contro ci saranno Immobile e Milinkovic e non sarà facile riuscire ad annullarli entrambi. D’Aversa proverà a spingere sui punti di forza della compagine crociata, provando a ritrovare una compattezza perduta e pensando soprattutto a fare punti. Questo vale naturalmente anche per la Lazio che, senza snaturarsi ovviamente, proverà a conquistare punti importanti per la corsa alla zona Champions League.
L’obbiettivo è diverso per il Verona ma resta comunque di grande prestigio: gli scaligeri infatti devono credere all’ipotesi di poter raggiungere l’Europa, con il loro rendimento e con quel meccanismo splendido offerto da Juric sarebbe ingeneroso non pensare a grandi traguardi. Di fronte ci sarà però un Crotone molto più maturo rispetto a quello visto ad inizio stagione e consapevole di poter far male a chiunque e in qualsiasi momento, soprattuto grazie a Messias. I calabresi non vogliono fungere da vittima sacrificale e sono pronti a dare battaglia.
FIORENTINA-CAGLIARI
Alle 18.00 invece in campo Fiorentina e Cagliari per quella che si prospetta una sfida molto divertente. Di fronte ci sono due squadre che hanno bisogno di punti ma che hanno confidenza con i gol e con le belle giocate. Entrambe le compagini non si risparmieranno e per questo motivo siamo convinti che vedremo molteplici reti in un match che ci aspettiamo sia davvero entusiasmante. I viola hanno 15 punti in classifica, il Cagliari 14 e di conseguenza non si può sottovalutare il fattore scontro diretto. Dunque, si al divertimento ma no all’incoscienza: siamo davanti ad un vero e proprio scontro salvezza e, nonostante sia solo la 17a giornata, la posta in gioco è alta.
JUVENTUS-SASSUOLO
Infine chiude il programma di questa domenica Juventus-Sassuolo, il secondo big match di questa giornata: i neroverdi infatti approdano all’Allianz Stadium con un solo punto di distanza dai bianconeri (che hanno però una partita in meno). La squadra di De Zerbi ha fin qui fatto un percorso davvero straordinario e difficilmente questa sera si prostrerà ai piedi dei padroni di casa. La compagine di Pirlo arriva però da una vittoria davvero entusiasmante con il Milan e sulle ali dell’entusiasmo proverà a rinnovare concretamente la corsa allo scudetto, obiettivo ancora concreto per i bianconeri. Con Ronaldo e Caputo a confronto e senza Morata e Berardi ci sarà da divertirsi, non vediamo l’ora.