Non basterà il ritorno di Carlo Ancelotti sulla panchina del Real Madrid per convincere Sergio Ramos a rinnovare con i Blancos. Alla base del divorzio, che appare ormai inevitabile, motivi meramente economici. Non solo legati al nuovo contratto proposto da Florentino Perez, ma anche al taglio del 10% chiesto dal presidente a tutta la rosa a inizio stagione. Un sacrificio quasi doveroso, visto l’azzeramento delle entrate del botteghino, che per il Real Madrid vuol dire una perdita di 145 milioni di euro. Non tutti, nello spogliatoio del Real Madrid, erano d’accordo, e a guidare il fronte del “no” pare ci fosse proprio Sergio Ramos. Che adesso ha un altro motivo per rompere con la Casa Blanca e guardarsi intorno: l’ingaggio di Alaba, alle sue stesse cifre. Come ricorda “AS”, in passato ci sono stati altri screzi tra Sergio Ramos e Florentino Perez, ma nulla di più o di diverso di quanto accada nelle normali dinamiche tra un presidente ed il suo capitano.