Sergio Conceiçao va dritto per la sua strada | La decisione su Calabria è ormai presa

Ci saranno conseguenze abbastanza serie dopo il clamoroso litigio in campo tra l’allenatore del Milan e il suo ex capitano.

Hanno visto tutto, anche se poi si è cercato di minimizzare. Il Milan di Sergio Conceiçao sa vincere solo ribaltando situazione drammatica. Come nella finale di Supercoppa contro l’Inter, da 0-2 a 3-2, tutto nella ripresa.

Ma anche come nel derby di Como, quando a Theo e a Leao vennero i 5’, quelli belli e travolgenti che servirono a capovolgere il risultato del Senigallia dopo la rete di Assane Diao. Fatta eccezione per il successo in Champions col Girone targato Leao, il Milan di Sergio Conceiçao in campionato, quando vince lo fa in rimonta.

È accaduto anche in casa col Parma. Era sotto 2-1 in pieno recupero contro un buon Parma, quando Reijnders e Chukwueze hanno regalato tre punti insperati, che permettono ai rossoneri di avvicinarsi alla zona Champions League, complice il primo stop in campionato della Juventus.

Ma al di là del pazzo 3-2 del Meazza, a fine gara si è assistiti a una scena abbastanza vergognosa, che avrà certamente degli strascichi, anche se entrambe le parti hanno provato a minimizzare. Al Milan, quest’anno, va così.

Un’altra brutta scena

Dopo l’ormai iconico cooling break dell’Olimpico, i due rigori (sbagliati) che doveva battere Pulisic ma che Theo e Abraham hanno deciso di calciare, ecco un’altra brutta scena. A San Siro per di più. Sergio Conceiçao che rincorre Calabria, urlandogli contro.

Chissà cosa sarebbe accaduto se non fosse stato fermato dai collaboratori e da Fofana, il tutto ovviamente mentre l’ex capitano rossonero gli risponde in malo modo. Sergio Conceiçao ha minimizzato: “Cose di campo”, David Calabria pure: “Colpa dell’adrenalina, ma ci siamo chiariti”. Non tutti ci hanno creduto.

Un futuro da capire

Stagione complessa per David Calabria, sia per quel feeling mai nato con Paulo Fonseca, sia per la perdita della fascia di capitano a favore di Mike Maignan. C’è chi mette nel calderone anche la partecipazione al concerto di Lazza (insieme ad altri rossoneri) che non sarebbe andata affatto giù all’iracondo Sergio Conceiçao.

Molto c’entra anche un rinnovo di contratto in alto mare. Calabria è in scadenza, ma non ci sono proprio le basi per rinnovare. Già prima di questa brutta scena si era parlato di mercato in uscita a gennaio, con contatti con Como e Monza. Ci sarebbe anche la pista Galatasaray anche se non sembra percorribile. Ormai la decisione è presa: non resta da capire se Calabria finirà la stagione oppure andrà via adesso. Ma la sua esperienza al Milan sta per concludersi.