“Sensazioni positive”: Hamsik e una decisione clamorosa | Torna a giocare, il rientro è del tutto inatteso

Marek Hamsik con la maglia del Napoli - lapresse - calcioinpillole.com
Nostalgia canaglia, Marek Hamsik deciso a tornare a giocare. Il rientro del tutto inatteso è una decisione choccante per tutti.
Aveva deciso di appendere le scarpette al chiodo nell’estate 2023, al termine di una carriera strepitosa, che va ben oltre la conquista di trofei. Amato e rispettato da tutti, Marek Hamsik ha lasciato ottimi ricordi, ovunque ha giocato.
Un viaggio davvero straordinario fatto di passione, lealtà e una dedizione incrollabile al suo sport e ai colori che ha rappresentato. Fin da giovanissimo il centrocampista slovacco ha mostrato una predilezione per il pallone.
Cresciuto nelle giovanili dello Slovan Bratislava, il suo talento era evidente al punto da attirare l’attenzione di club stranieri. Nel 2004 approda in Italia, vestendo la maglia del Brescia. Qui si fa notare per la sua visione di gioco e la sua capacità di inserimento, qualità che lo rendono uno dei giovani centrocampisti più promettenti del panorama calcistico.
Nel 2007 il Napoli sbaraglia la concorrenza, facendosi un bel regalo per il ritorno in Serie A. È amore a prima vista. Comincia una storia lunga 12 anni, corredata da 520 presenze e 121 gol, più reti di un certo Diego Armando Maradona.
Trofei ma non solo
È qui che Marekiaro, come nel frattempo viene ribattezzato lo slovacco, un idolo per i tifosi azzurri, conquista trofei, tre per l’esattezza: due Coppe Italia (2011-2012, 2013-2014) e una Supercoppa Italiana (2014). Ma il suo valore è andato oltre: sempre performante, sempre leader, con un amore incondizionato per una città che lo ha adottato come un figlio.
Va via nel 2019, provando la nuova avventura nel campionato cinese con il Dalian Professional. Svezia e Turchia, Goteborg e Trabzonspor, con quest’ultimo si toglie lo sfizio di vincere lo “scudetto” turco. Nel 2023 l’annuncio del ritiro.

Nostalgia canaglia
Lo scorso 9 marzo una decisione choccante, il ritorno in campo nella squadra che porta il suo nome: l’Hamsik Academy, di cui è proprietario e allenatore. I tifosi lo hanno visto in campo per 88’ minuti, a 38 anni, nel pareggio (2-2) contro il Banova, nella sfida di campionato della terza serie slovacca.
“Mi sono divertito molto, non mi aspettavo di giocare quasi tutta la partita. Le sensazioni sono state positive, voglio mantenermi in forma”. Già, il 5 luglio c’è la partita d’addio, tra le presenze confermate quella di Lavezzi, Mertens e Paolo Cannavaro. Chissà che non ci ripensi, in fondo ha solo 38 anni. E tanta voglia di sgambettare sul rettangolo verde di gioco, il giardino di casa sua.