Semplici: “Contro l’Hellas partita importante, ma non è ultima spiaggia”

Semplici: “Contro l’Hellas partita importante, ma non è ultima spiaggia”

Imago Images

Leonardo Semplici, allenatore del Cagliari, è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Hellas Verona di Ivan Juric.

Gli infortunati, Ceppitelli e Marin

Ceppitelli non sarà della partita per un problema al polpaccio e non sarà tra i convocati, Marin ha fatto tre partite in 8 giorni: non è nelle migliori condizioni e sarà sicuramente con noi, vedremo se inserirlo subito tra i titolari”.

Semplici sulla questione Cragno

Cragno? È tutto sotto controllo, ha fatto tampone ed è risultato negativo: stiamo prendendo tutte le precauzioni, ma credo che possa essere convocato. Il Verona ha una mentalità importante, dobbiamo cercare di dimostrare quello che finora non siamo riusciti a fare”.

Sarà l’ultima spiaggia per il Cagliari?

“È una partita molto importante, ma non la considero un’ultima spiaggia. Sicuramente sarà rilevante per il cammino finale”.

Ballottaggi in difesa per Semplici

“Ho tante alternative, mi dispiace che non ci sia Ceppitelli ma ho tanti giocatori su cui scegliere. Sulla rabbia dobbiamo dimostrare di averla, se vogliamo rientrare in corsa per la salvezza sarà necessario dimostrarla: bisogna pensare positivo, vedere il bicchiere “.

Su Pereiro

“Pereiro è un giocatore di grande qualità, nel 3-5-2 o fa la seconda punta o la mezzala più offensiva, oppure si cambia il modulo e va a fare l’esterno di centrocampo. Mi auguro possa diventare decisivo, ha grandi qualità tecniche: lo ritengo molto utile alla causa“.

La corsa sul Torino? Risponde Semplici

“La facciamo solo su noi stessi: ora si passa dal normalizzatore all’incazzatore, passatemi il termine. Bisogna buttare il cuore oltre l’ostacolo, bisogna sentire la responsabilità e l’orgoglio di poter uscire da questa situazione. Sta a me far sì che i ragazzi scendano in campo con il giusto desiderio di rivalsa, perché hanno grandi doti nelle loro corde. Domani non è da dentro o fuori, ma sicuramente bisognerà fare risultato”.