Ci sono calciatori che mantengono negli anni una costanza invidiabile, chi cresce piano piano e chi sembra esplodere, ma all’improvviso crolla. Di esempi ce ne sono tanti e ogni anno capita qualche caso. Al fantacalcio, però, è necessario non fidarsi ciecamente dei nomi delle big. Ci sono grandi talenti, possibili sorprese, ma talvolta anche qualche flop inatteso.
Come nella passata stagione, è probabile che faccia fatica nella prossima Milan Skriniar. Lo slovacco è perfetto nella difesa a quattro, ma a tre si è dimostrato un pesce fuor d’acqua. Ha tutta una carriera davanti e piano piano potrebbe imparare il ruolo che gli chiede Conte, ma intanto è stato superato da Godin nelle gerarchie.
Il suo è stato un calo non improvviso, ma costante. Alex Sandro sembra il lontano parente del giocatore visto nel primo triennio in bianconero. Sembra essersi appiattito in prestazioni appena sufficienti. Vedremo se con Pirlo cambierà qualcosa, magari facendo l’esterno completo, ma nel frattempo è giusto considerarlo un investimento rischioso.
Felipe Caicedo arriva da un campionato fantastico. 9 reti e 5 assist in 30 partite, in crescita rispetto all’anno prima. Il 32enne ecuadoriano, però, se dovesse restare, avrebbe la concorrenza di Correa e del nuovo arrivato Muriqi. Forse non sarà un flop, ma sarà molto difficile anche avvicinarsi al rendimento che ha abituato. Consigliabile solo a pochi crediti.
Stagione superba anche per Josip Ilicic. 15 gol e 8 assist, sempre in crescita negli ultimi anni. Tuttavia, da mesi ha un problema non risolto che fino a pochi giorni fa l’ha tenuto lontano dalla squadra. La questione non è risolta e tutto questo potrebbe gravare sulla sua stagione. L’Atalanta ha valide alternative a cui ha aggiunto Miranchuk. Per lo sloveno uno spazio si lascia sempre. Potrebbe essere un flop, ma anche una sorpresa.
Leo Duarte ha vissuto una stagione travagliata. Tantissimi infortuni e solo 6 partite giocate. Il Milan l’ha sostituito con Kjaer e Pioli crede più in Gabbia che in lui. Anche se dovesse stare bene, farà grande fatica per conquistarsi il ruolo. Meglio puntare su altri.
Il campionato di Pau Lopez è stato dai due volti. Girone d’andata buono, girone di ritorno terrificante con tanti errori individuali. Le qualità sembrano esserci, ma lo spagnolo non si è più ripreso. Ha davanti a sè una buona squadra, ma il rischio delusione c’è. Se ci si vuole puntare, è meglio non valutarlo come un top.