Se perdi è finita: esonero pesantissimo in Serie A | Non si può retrocedere con questa rosa

Nelle prossime settimane, potrebbe arrivare un nuovo esonero nel nostro campionato. La dirigenza infatti è furiosa per la posizione in classifica.

Arrivati alla nona giornata, il campionato italiano sta finalmente iniziando ad entrare nel vivo. Sul banco degli imputati nell’ultima giornata c’è finito Pioli, che con la sconfitta rimediata contro la Juventus, ha perso la vetta della classifica, riconquistata adesso dall’Inter.

L’allenatore dei rossoneri è finito sulla graticola per l’ennesimo passo falso, ma c’è anche da dire che il Milan è stato anche parecchio sfortunato e impreciso, e diventa difficile capire quali siano davvero le colpe di Pioli, considerata anche l’espulsione alla fine del primo tempo rimediata da Thiaw, che ha costretto i rossoneri a disputare in dieci la seconda parte della partita.

Per quanto invece riguarda la partita, nemmeno Pippo Inzaghi è riuscito al momento a regalare ai sardi la prima vittoria. Il Presidente Iervolino si è reso protagonista del primo esonero della Serie A, allontanando Paulo Sousa e scegliendo al suo posto una vecchia conoscenza del nostro campionato come SuperPippo.

Il suo esordio si è concluso con un pareggio, ma se la squadra vuole davvero provare a inseguire una salvezza tranquilla, senza finire inghiottito dall’incubo della retrocessione, dovrà sicuramente fare qualcosa in più.

L’Udinese continua a restare in fondo alla classifica, non ha mai vinto

C’è poi l’Udinese che, con un solo punto in più al momento della Salernitana, non riesce proprio a tirarsi fuori dalle secche in cui sembra essersi arenato quest’anno, nonostante la squadra abbia comunque una rosa che gli permette tutto sommato di stare lontano dalla zona retrocessione.

C’è anche da dire però che la crisi in cui sono sprofondati i bianconeri era forse prevedibile, perché il calciomercato estivo ha depotenziato fin troppo la rosa, che si è privata di due calciatori importanti come Udogie e Beto, senza rimpiazzarli in modo adeguato.

Udinese, la situazione inizia ad essere disperata: Sottil a rischio

In tal senso spetta anche a Federico Balzaretti, arrivato quest’anno ad Udine come nuovo direttore sportivo, cercare di intervenire in modo adeguata sul mercato di gennaio, prima che la situazione precipiti. Di sicuro, la panchina di Sottil non è mai stata così a rischio come in questo momento.

La dirigenza non sembra affatto contenta del suo lavoro e d’altronde nelle prime nove partite, l’Udinese non è ancora riuscita a centrare una sola vittoria, ed è questo il dato più preoccupante, al di là dell’ultima posizione in classifica. Sottil è stato anche sfortunato perché dopo delle cessioni così importanti, ha dovuto rinunciare anche a Deulofeu, fuori per infortunio.