“Se lo chiamano, ci va”. Svolta Dybala | L’addio alla Roma è certo. Così sono tutti felici
Il futuro di Dybala sempre più lontano dalla Roma. Arrivano le conferme di una storia al tramonto con il club giallorosso.
Sarebbe potuta finire molto prima. Già dall’esonero di Mourinho con annesso il post di saluti, tanti affettuosi quanto accorati, usando un po’ di dietrologia, si poteva intuire che la storia di Dybala con la Roma non sarebbe stata più di lunga durata.
Questa estate, poi, l’esplosione del caso. Molto prima in realtà dell’offerta araba per un triennale da 25 milioni euro all’anno per un totale di settantacinque. Le avvisaglie c’erano da prima. I troppi infortuni, quell’ingaggio a salire, avevano insinuato il dubbio da tempo nella proprietà statunitense.
Fosse per i Friedkin avrebbero già venduto Dybala. Tant’è che Daniele De Rossi ha costruito il suo pre-season pensando a una Roma senza l’iridato argentino. In più, l’arrivo di Mati Soulè sembrava aver scritto la parola fine sull’esperienza dell’ex Juventus nella Capitale.
Il problema per i Friedkin è che non c’è stata mai una vera offerta che poteva portare soldi veri nelle casse della Roma. Lo stesso Al-Qadsiah aveva messo sul banco fior di milioni per assicurarsi il fantasista argentino, soldi che avrebbe intascato il giocatore, non la proprietà.
Un addio rinviato
Più passa il tempo poi si sente profumo di divorzio tra Dybala e la Roma a fine stagione, che coincide anche con la fine del suo contratto in giallorosso, al netto di quella clausola che fa scattare il rinnovo automatico per un’altra stagione, nel caso Paulo dovesse disputasse il 50% di partite, ma da 45’. Non come a Napoli dove Ranieri, complice l’ennesimo acciacco, gli ha regalato una manciata di minuti. Non di più.
Partendo dal presupposto che ci sono ottime possibilità che Paulo Dybala lasci la Roma a fine stagione, c’è chi ipotizza un suo addio a gennaio, a patto che la Roma venga soddisfatto dal punto di vista economico, per non perdere l’ex Juventus a zero.
Parole importanti
“Se il suo amico vuole che vada al Boca, andrà con lui“. L’amico altri non è che Leandro Paredes, con un piede e mezzo ormai lontano da Trigoria. Chi parla però è Oriana Sabatini, la moglie di Dybala, proprio colei che ha contribuito al no di Paulo all’offertona araba.
“Paredes ha iniziato a lanciare l’idea – continua lady Dybala, a margine di una una diretta streaming del canale Olga – io vorrei tornarci”. Altro passaggio importante quell’”io vorrei tornarci”. Non era certo di questo avvisa quando Paulo stava per andare in Arabia. E ancora: “Se gli verrà chiesto, Paulo seguirà l’amico“. L’entourage del campione del mondo ha subito smentito l’ipotesi di un addio immediato di Dybala con i giallorossi. Ma se non dovesse essere a gennaio, l’affare potrebbe concretizzarsi a giugno. Il countdown è scattato da tempo.