Arturo Vidal e l’Inter si sono corteggiati e apprezzati a lungo ma, solo nell’ultima sessione di mercato, la dirigenza nerazzurra è riuscita a portarlo ad Appiano Gentile. Il cileno ex Barcellona era ‘l’uomo di Conte’. Il tecnico lo ha richiesto a gran voce, bisognoso di intensità e muscoli nella zona mediana del campo. Nei mesi si è capovolto tutto. Il cileno, complici i guai fisici, unitamente a prestazioni non esaltanti che sono costante caro soprattutto in Champions League, è pian pianino uscito dai radar dell’assetto tattico nerazzurro. A giovarne, è stato Christian Eriksen che, da sicuro partente, è diventato uno dei perni attorno a cui è stato possibile costruire il 19esimo titolo della Beneamata.
Vidal è la dimostrazione che, andando oltre ai protagonisti della ‘cavalcata dell’Inter’, ogni elemento della rosa ha lasciato la propria firma su questo storico successo. La sera del 17 gennaio si gioca Inter-Juventus. L’Inter sta ancora inseguendo il Milan in classifica, a +3. Il turno appare – sulla carta – favorevole ai rossoneri. I nerazzurri ospitano i nove volte campioni d’Italia, il Milan va a Cagliari ad affrontare un Eusebio Di Francesco prossimo all’esonero. Come affermato da Barella ai microfoni di Sky Sport, dopo la conquista dello scudetto: “Inter-Juve. Quella partita ci ha fatto scattare qualcosa. Lo sapevamo di essere forti ma battere quella che era stata la più forte per tanti anni è stato importante”.
Nella partita della svolta, è Vidal a suonare la carica. Il cileno, nei minuti antecedenti al match, si rende protagonista di qualche malumore social. Infatti, nel salutare l’ex compagno Chiellini, Vidal bacia lo stemma della Juventus sul petto del difensore. Il centrocampista specificherà che si è trattato solo di un caso ma, ad ogni modo, i malumori svaniscono dopo pochi minuti: esattamente 12. Perché dopo 12 minuti è proprio Vidal a segnare l’1-0 e sbloccare il match. Il resto è storia nota: la Juve prova a recuperare ma l’Inter è in totale controllo e chiude il match con Nicolò Barella. Non è stata una stagione memorabile per Vidal ma, sul 19esimo titolo dell’Inter, c’è anche la sua fondamentale firma.