Scudetto Inter, la svolta di Eriksen dopo quella punizione al Milan
Non è stato un percorso semplice ma, alla fine, ne è valsa la pena e ha ottenuto ciò per cui ha sudato e, a tratti, sofferto. Si parla di Christian Eriksen e della sua svolta. Il trequartista danese, approdato all’Inter a gennaio 2020, era arrivato tra le fanfare del vero e proprio colpo di mercato. I nerazzurri lo prelevano in scadenza di contratto, versando circa 27 milioni nelle casse del Tottenham. L’inizio di Eriksen, però, non è di quelli che sognava. Nell’assetto tattico volto all’intensità di Antonio Conte, il danese appare troppo ‘elegante’ e lezioso, faticando molto per ritagliarsi il proprio spazio. Il rapporto tra Eriksen e la Beneamata va logorandosi nei mesi, complici le dichiarazioni dello stesso giocatore in Nazionale che lamenta poche chance per mostrare il suo valore.
Ad acuire i malumori ci pensa anche il procuratore che, a gennaio 2021, fa causa all’Inter per il mancato versamento delle commissioni. A gennaio, il primo nome in partenza è proprio quello di Eriksen. Gennaio, tuttavia, diviene anche il mese della svolta. Più precisamente la sera del 26 gennaio, in occasione del quarto di finale di Coppa Italia contro il Milan. I rossoneri sono in cima alla classifica di Serie A. Il match non comincia bene per l’Inter con il vantaggio dei ‘cugini’ firmato da Zlatan Ibrahimovic. Lo stesso Ibrahimovic si rende protagonista del celebre scontro con Lukaku, poi lascia il campo per somma di ammonizioni. L’Inter trova il pareggio su rigore poi, al 97′, è proprio Eriksen a firmare il successo e il primo passo dei rivali verso la caduta che porterà la Beneamata al 19esimo tricolore.
Eriksen diventa insostituibile, scalando le gerarchie a mettendo in ombra Arturo Vidal, il ‘pupillo’ del tecnico Antonio Conte. Le sue geometrie diventando indispensabili per il gioco dei nerazzurri. Eriksen non agisce più da trequartista puro come accadeva ai tempi degli Spurs. Si cala nella nuova veste tattica che lo vede più arretrato dalla trequarti. Il danese, con sacrificio e versatilità, dà un contributo fondamentale e, nel finale di stagione, trova anche la via del gol tra Napoli e Crotone. Proprio contro il Crotone, in virtù del pareggio 24 ore dopo dell’Atalanta, il gol di Eriksen che sblocca il match diviene quello della ‘zampata finale’ sullo scudetto. Quasi come fosse tutto scritto. Dal quasi addio alla firma del 19esimo titolo. Una svolta straordinaria per Eriksen e per l’Inter.