Il calciatore della Scozia, Andy Robertson, ha parlato della sconfitta per 3-0 contro la Repubblica d’Irlanda avvenuta ieri in Nations League: “I tifosi ci hanno fischiato? Completamente corretto. Sappiamo che hanno fatto un lungo viaggio, sappiamo che hanno parlato tanti soldi e la performance non è stata neanche lontanamente buona per la maglia scozzese”, riporta Sky Sports UK.
La Scozia, inoltre, ha mancato la qualificazione alla Coppa del Mondo dopo aver perso la semifinale playoff contro l’Ucraina ad Hampden Park, ma in Nations League era riuscita a vincere per 2-0 contro l’Armenia: gli scozzesi fanno parte della Lega B ed in particolare del Gruppo 1.
Robertson ha poi continuato: “Dovremo fare delle valutazioni come squadra, dovremo valutare anche individualmente e dovremo premere il pulsante di reset perché l’anno scorso tutto andava bene, ma quest’anno le prestazioni non sono state ancora all’altezza”.
Sugli avversari, l’Irlanda del Nord: “Sapevamo che erano sotto pressione, due sconfitte nelle prime due e probabilmente si stavano mettendo in discussione. Dovevamo affrontare la tempesta, ma non l’abbiamo fatto. Abbiamo concesso loro calci d’angolo facili, vinto grandi placcaggi che hanno fatto esaltare il pubblico e che hanno dato il tono alla partita e purtroppo non siamo entrati in partita fino a quando non siamo andati sotto per 3-0. La prestazione complessiva non è stata all’altezza e non è stata all’altezza di indossare la maglia della Scozia”.
Il capitano della Scozia Robertson ha poi aggiunto: “Abbiamo deluso il manager, il che è molto deludente per noi. Ci ha preparato in un certo modo e non l’abbiamo mai portato a termine. Ognuno di noi ha perso le proprie battaglie individuali, cosa che non può accadere in queste partite. Le seconde palle andavano a loro, vincevano i tackle e avevano le occasioni. E quando le cose vanno così, il risultato va in una sola direzione”.