I club di Serie A avranno quindici giorni di tempo per adeguarsi ai principi informatori stabiliti dal Consiglio federale della FIGC lo scorso novembre, altrimenti bisognerà rivolgersi ad un commissario esterno. E’ questo il succo della risposta di Gabriele Gravina, numero uno della Federazione, alla lettera di Luigi De Siervo presidente della Lega di Serie A.
De Siervo nei giorni scorsi aveva inviato una lettere indirizzata a Gravina per spiegare i motivi per i quali i club di Serie A non avevano aderito ai principi informatori stabiliti dal Consiglio Federale lo scorso novembre. A distanza di poco più di una settimana non si è fatta attendere la risposta di Gravina che ha messo un paletto ben preciso. Queste le parole nella lettera di risposta: “La Federazione avverte imbarazzo e sconcerto per non essersi visti informati dalle attività delle società, fornendo così alle massime autorità governative e sportive l’immagine di una evidente lacerazione nel nostro sistema. Lacerazione che non giova alle iniziative della Federazione nell’interesse del sistema calcio e della Lega. Nessuna società di serie A ha fatto ricorso nei termini previsti”.