Tragedia a Belo Horizonte. in Brasile. Durante uno scontro tra i tifosi del Cruzeiro e quelli dell’Atletico Mineiro un ragazzo di 25 anni è morto. Una notizia drammatica in un momento storico in cui il calcio dovrebbe porsi come aggregatore sociale. Di seguito tutti i dettagli della clamorosa e drammatica vicenda degli scontri tra tifosi in Brasile.
Il tifoso venticinquenne è stato raggiunto da un colpo di pistola all’addome ed è morto dopo qualche ora in ospedale. La colluttazione ha riguardato un totale di 50 persone nella zona di Boa Vista. Anche un’altra persona è rimasta gravemente ferita ma per fortuna le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.
Dopo le notizie giunte dal Messico, con la dolorosa morte di quindici tifosi, e la sospensione del campionato in Uruguay per le minacce agli arbitri, arriva dunque un’altra bruttissima vicenda dall’alto impatto emotivo. La guerra in Ucraina, seguita con grande apprensione da tutto il mondo, dovrebbe essere un chiaro esempio di come la vita non possa essere persa in contesti che di guerra non dovrebbero avere nulla. Fortunatamente, nel nostro campionato, situazioni di questo tipo sono sempre più rare e sporadiche: una buona condotta che dovrebbe fare da paradigma per tutti. Il calcio resta uno sport, anche se il più bello del mondo.