Sconfitta, esonero, addio: chiamata d’urgenza a Super Pippo Inzaghi | Ribaltone totale

Sta forse per arrivare nei prossimi giorni, uno dei primi esoneri tecnici da quando è iniziata la nuova stagione. Vediamo di chi si tratta.

Non devono essere stati anni facili per Andrea Pirlo. Da quando infatti ha iniziato la carriera di allenatore, è come se il paradigma su cui si era basata la sua intera esistenza, si fosse improvvisamente rovesciata.

Il Maestro è stato uno dei talenti più puri del nostro calcio, forse l’unico centrocampista al mondo, che nell’era del Barcellona del Tiki Taka, sarebbe riuscito persino a mettere in discussione la titolarità di tre geni del calcio come Xavi, Iniesta e Busquets. E d’altronde, forse non tutti lo sanno, ma questa era proprio l’intenzione di Guardiola, che fece di tutto per provare a convincerlo a passare al barca, durante il periodo che ha trascorso al Milan.

Poi, come per tutti i grandi campioni, è arrivato il momento del ritiro. Nessuno forse si aspettava che Pirlo decidesse di diventare allenatore. Sembrava un ruolo troppo distante per lui, con quel carattere così placido e spesso introverso ( Nonostante i suoi compagni ci abbiano sempre raccontato di quanto possa essere diverso fuori dalla telecamere).

C’è anche da dire che da vero predestinato Pirlo aveva avuto il privilegio di iniziare la sua carriera partendo dalla Juventus, nella speranza forse, quantomeno agli occhi di Agnelli, che potesse fare lo stesso percorso di Guardiola.

Pirlo, inizio deludente con la Sampdoria

Non è andata, ma bisogna anche dare atto a Pirlo di non essersi scoraggiato, scegliendo infine di ripartire con umiltà dalla Turchia. Anche lì era partito bene, ma poi una serie di sconfitte consecutive lo hanno portato all’esonero.

A quel punto è stata la Sampdoria lo scorso anno a credere in lui ea sceglierlo come guida tecnica dei blucerchiati per la stagione in corso. Purtroppo per il Maestro le cose non stanno affatto andando bene. La Samp è andato incontro alla sua quarta sconfitta, si trova in piena zona retrocessione, e la panchina di Pirlo sta decisamente traballando.

Ecco chi potrebbe sostituire Pirlo alla guida della Sampdoria

Al punto che secondo molti, ci sarebbe già il sostituto. E la beffa, viene da aggiungere, è che si tratta di un altro fenomeno, un ex compagno che insieme a lui ha scritto la storia del Milan.

Stiamo parlando di Pippo Inzaghi, anche lui reduce da esperienza non proprio entusiasmanti, ma che secondo molti, è il candidato numero alla panchina della Sampdoria, in caso di esonero di Pirlo.