Sconfitta a tavolino e un punto di penalizzione: la mazzata è arrivata | Tutto scritto sul referto dell’arbitro Maresca

L’arbitro Maresca è stato costretto a interrompere la partita e subito dopo è arrivata la sconfitta a tavolino e la penalizzazione. Mazzata durissima per il club.

Il calcio europeo negli ultimi anni sembra attraversare un periodo di profonda regressione culturale. Da un lato non si può che essere soddisfatti della crescita esponenziale del calcio femminile, che sta gradualmente cambiando il volto di questo sport, fornendone finalmente un’immagine molto più inclusiva.

Dall’altro stiamo però assistendo al riemergere di fenomeni di violenza e discriminazione nel vecchio continente che sembravano appartenere ad un’altra era calcistica. Ad esempio, la Spagna in queste settimane sta facendo i conti con il problema del razzismo negli stadi.

Una questione che sembrava superata e che invece è più attuale che mai, come sta dimostrando la vicenda che riguarda Vinicius Junior, che fino alla scorsa settimana non ha smesso di denunciare le decine di fischi e insulti razzisti di cui è oggetto da inizio campionato.

La Francia invece ha un problema sempre più preoccupante con gli Hooligans.

La Francia ha un problema sempre più preoccupante con gli Hooligans

L’esperienza di Fabio Grosso al Lione è iniziata nel peggiore dei modi, e non solo per un rapporto che non sembra decollare con lo spogliatoio. Nel corso della sfida contro il Marsiglia, i tifosi avversari hanno puntato l’autobus del Lione che arrivava allo stadio, e sono riusciti a colpire al volto l’allenatore italiano con una bottiglia di birra di vetro.

Un fatto che ha scosso molto la Francia, anche perché le immagini di Grosso ferito al volto e sanguinante hanno ben presto fatto il giro del mondo. Non se la passa meglio la Grecia, che ha dovuto nelle scorse settimane interrompere il derby della capitale tra Olympiacos e Panathinaikos, proprio a causa della violenza messa in atto dai tifosi allo stadio.

Caos in Grecia nel derby, arriva la sconfitta a tavolino

I tifosi dell’Olympiakos infatti hanno lanciato un petardo in campo che ha stordito il calciatore Juankar e costretto l’arbitro Maresca a interrompere il match. La giustizia sportiva greca ha assegnato il match agli avversari, che lo hanno dunque vinto a tavolino per tre a zero.

Non solo, perché oltre questo, è stato anche disposto che il club giochi le prossime due partite a porte chiuse. Una punizione dura, che però difficilmente risolverà il problema della violenza negli stadi in Grecia.