Tonali si difende dalle accuse di aver passato l’app per scommettere a Fagioli: la posizione dell’ex Milan è chiara.
Sandro Tonali smonta le accuse: secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, durante i colloqui con la Procura FIGC l’ex centrocampista del Milan ha negato di essere colui che ha passato l’app di scommesse illegali a Nicolò Fagioli.
La mezzala della Juventus sembrerebbe aver detto agli inquirenti, parlando proprio di Tonali: “Fu lui a suggerirmi Icebet e nell’ambiente si vociferava che anche lui avesse ingenti debiti in giro“.
L’ex rossonero, invece, ha sottolineato di essere solo uno scommettitore e di non aver mai voluto o dovuto coinvolgere compagni o amici. Sembra, infatti, che non abbia fatto alcun nome di possibili scommettitori.
I suoi legali, intanto, provano ad accelerare i tempi per trovare l’accordo sul patteggiamento. Si cercherà di arrivare a una conclusione della vicenda entro la partita di Champions League di mercoledì 25 ottobre col Borussia Dortmund.
Secondo le ultime indiscrezioni, l’incontro (che dovrebbe essere quello decisivo) tra i legali del calciatore e il procuratore federale Giuseppe Chiné si terrà lunedì.
Il punto di incontro tra le parti potrebbe essere rappresentato da uno stop di almeno 12 mesi, a cui si aggiungeranno un numero variabile di mesi di prescrizioni alternative, ovvero un percorso terapeutico e diversi incontri come testimonial nella lotta alla ludopatia. La FIGC, però, non ha ancora sciolto i dubbi e vorrebbe chiarire meglio la posizione del centrocampista.
Nel frattempo, quasi paradossalmente, Sandro Tonali è libero (fino a sentenza) di disputare partite con la sua squadra, ovvero il Newcastle.
Domani, infatti, torna la Premier League e alle 16:00 i bianconeri scenderanno in campo al St James Park contro il Crystal Palace. Il centrocampista azzurro sarà della partita?