Arrivano notizie cruciali su Perr Schuurs dopo l’intervento al ginocchio. A rivelare i tempi di recupero è stato il chirurgo che lo ha operato
Per il Torino è arrivata la peggiore tegola che potesse temere. Ivan Juric ha perso per infortunio Perr Schuurs, l’elemento più affidabile della difesa granata. In due stagioni, l’ex Ajax si è imposto come il vero baluardo della retroguardia del Torino, ma contro l’Inter, due giornate fa, il fato è stato crudele con lui. Rottura del crociato per Schuurs, uscito dal campo praticamente in lacrime. Il responso medico è stato spaventoso. La stagione è terminata per il difensore centrale? A rivalere gli effettivi tempi di recupero è stato Stefano Zaffagnini, il medico chirurgo che lo ha operato al ginocchio. Zaffagnini ha parlato ai microfoni di Tuttosport, raccontando innanzitutto come sia andato l’intervento: “E’ perfettamente riuscito, nei modi e nei tempi previsti. E’ durato poco più di mezz’ora. Ricordo con grande piacere il sorriso sulle labbra di Schuurs: sereno e fiducioso. Adesso il ragazzo deve avere pazienza”.
Stefano Zaffagnini ha continuato facendo un focus sui tempi di recupero del centrale difensivo, chiamando al paragone con Gabbiadini, un altro che tempo fa si è sottoposto ad un simile intervento: “Ci vorranno tra sette e otto mesi: è la media tra i professionisti di questo livello. Qualcuno, come Gabbiadini, che operai tempo fa, tornò in campo già dopo 6 mesi e mezzo, segnando persino. Ma sono casi molto rari. Può sembrare paradossale, ma se si è giovani e si sollecita troppo l’articolazione, il rischio di una nuova rottura sale fino al 30%, mentre se si ha un’età maggiore la percentuale si abbassa. E l’olandese del Torino ha soltanto 23 anni…”. Dunque, viene facile dedurre che la stagione è praticamente terminata per Perr Schuurs, che lavorerà sodo alla sua riabilitazione per tornare più forte in estate. Intanto, il Torino pensa ad un sostituto dal mercato.