Scelto mister Palladino: è lui il nome giusto per la panchina | Dopo il Monza allenerà per l’Europa
Solo al termine della stagione Palladino incontrerà Galliani per capire il futuro di allenatore e Monza. Si va verso il divorzio.
La promozione di Raffaele Palladino dalla primavera del Monza alla prima squadra è stata una delle ultime mosse vincenti del compianto Silvio Berlusconi: il club biancorosso ha svoltato con l’allenatore napoletano, che si è saputo contraddistinguere sia per la sua proposta di gioco sia per i risultati.
Già lo scorso anno si era paventava una possibile partenza dell’allenatore capace di sorprendere tutti in un lasso di tempo così piccolo. Alla fine non se n’è fatto nulla con nessuno di quei club pronti a strapparlo da Monza. La storia potrebbe essere cambiata.
Molto dipenderà infatti dal colloquio che ci sarà tra Adriano Galliani e Raffaele Palladino previsto al crepuscolo dell’attuale stagione. “Del rinnovo ne parleremo a fine maggio, a fine campionato – ha rivelato Galliani nei giorni scorsi – questi sono patti e i patti si cercano di rispettare”.
A prescindere da un mercato in continua evoluzione, dove può accadere tutto e il suo esatto contrario, la forte sensazione è che al termine della stagione ad Adriano Galliani servirà un nuovo allenatore.
Lo vogliono in troppi
Il nome di Raffaele Palladino è praticamente in qualsiasi big che potrebbe cambiare allenatore nella stagione che verrà. È nel casting (nuovamente) di Aurelio De Laurentiis, allargato anche all’attuale allenatore Francesco Calzona.
È in orbita Milan nel momento in cui Zlatan Ibrahimovic indicherà la strada per un nuovo ciclo al Milan, dopo il quadriennio di Stefano Pioli. È perfino un papabile tecnico da Fiorentina, se Vincenzo Italiano dovesse lasciare la Fiorentina.
Avanti il prossimo
Secondo Tuttosport, però, Raffaele Palladino sarebbe il sogno nel cassetto di Urbano Cairo, che si sta guardando attorno per capire chi sarà il successore di Ivan Juric, sempre più lontano dalla Torino granata. Sempre secondo Tuttosport, Raffaele Palladino è uno dei papabili, non certo l’unico.
Ci sono anche altre piste, infatti, che porterebbero a Paolo Vanoli del Venezia (ha una clausola rescissoria da 600mila euro in Serie B e da un milione in Serie A), ma anche a Gennaro Gattuso, libero dopo l’esonero (il secondo consecutivo) dall’Olympique Marsiglia e, infine, Alessio Dionisi da poche settimane lontano dal Sassuolo. Logico pensare che attualmente, visti i nomi che gravitano sul Torino, quello di Raffaele Palladino è certamente il più importante.