Scatta la clausola nel contratto: “Acquisto a titolo definitivo” | L’Inter è costretta a firmare
Quasi fatta per Zielinski e Taremi, ma non solo. La clausola del contratto fa scattare un altro acquisto a titolo definitivo per l’Inter.
Successo di Capitale importante. Il 4-2 dell’Olimpico con il quale l’Inter sconfigge un’ottima Roma vuole dire tante cose. È in primis un altro mattone verso il tricolore, che arriva subito dopo il derby d’Italia contro la Juventus, un particolare da sottovalutare.
Un mattone pesante quello messo da Simone Inzaghi, che all’intervallo s’è fatto sentire, anche se al telefono (era squalificato) ha toccato le corde giuste visto che i suoi sembravano in grande difficoltà contro i giallorossi di De Rossi, avanti 2-1. Nella ripresa il ribaltone e un 4-2 che consolida il primato nerazzurro.
Il 4-2 alla Roma vuol dire anche prepararsi nel migliore dei modi per la Champions League: a bocce ferma sarà una sfida molto dispendiosa quella contro l’Atletico Madrid, che di certo farà perdere tante energie ai nerazzurri di Inzaghi, a prescindere dalla qualificazione.
Ma il 4-2 dell’Olimpico ha anche una quota di mercato. Sì perché l’Inter è molto avanti pensando alla prossima stagione: Zielinski e Taremi sono trattative talmente in stato avanzato che sono state avvisate sia il Napoli sia il Porto. Colpi a parametro zero.
Il riscatto è automatico
Bastava un punto per il riscatto di Marko Arnautovic da parte dell’Inter dal Bologna. Per non sbagliare ne sono arrivati tre, così quella formula molto utilizzata negli ultimi anni, a cui spesso si ricorre per questioni di bilancio (la stessa Inter l’aveva usata per Kristjan Asllani dall’Empoli proprio 12 mesi prima) è scattata.
Marko Arnautovic a giugno diventerà un giocatore dell’Inter a tutti gli effetti: la Beneamata pagherà 8 milioni di euro al Bologna (più due di bonus) per il “trasferimento a titolo definitivo” e poi deciderà il da farsi. Sì, perché la domanda sorge spontanea: resta l’austriaco ora che è stato riscattato?
L’Inter ci pensa su
La sfortunata stagione, costellata da infortuni e performance non all’altezza della situazione da parte dell’ormai ex Bologna, sta facendo riflettere Marotta, Ausilio e Simone Inzaghi. Tutte le parti in causa si aspettavano molto di più da parte dell’austriaco, a lungo inseguito in estate.
L’Inter ha praticamente in mano Mehdi Taremi per giugno: quindi Arnautovic ha quattro mesi per convincere Inzaghi a non ascoltare altre offerte di mercato. I numeri non aiutano l’austriaco: circa 400 i minuti in 16 presenze, appena un gol. Il resto si scoprirà. Ma stavolta palla all’Inter.