Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, è intervenuto ai microfoni di Radio GR Parlamento, tra i vari temi toccati, il possibile rinnovo di Donnarumma e il no al salary cap nel calcio, seguendo la linea tracciata anche da Mino Raiola alcuni giorni fa:
“Stiamo assistendo per via della pandemia ad un calcio con gli stadi vuoti, ciò ha un impatto economico molto pesante in Serie A, senza voler parlare di tutti i problemi che comporta in Serie B. Io seguo il Vicenza, per loro avere lo stadio vuoto è un qualcosa di drammatico dal punto di vista economico. La prima cosa che verrebbe da dire è quella di imporre regole e cap, ma i sono un liberista convinto e penso che ci penserà il mercato da solo a fare le correzioni necessarie”.
“Nel momento in cui non c’è denaro o ce n’è meno, c’è austerità per tutti. Piuttosto che imporre regole, aspetterei che sia il mercato ad intervenire su stesso e sugli eccessi che si sono verificati negli ultimi tempi”.
“Per ciò che concerne il Milan, il progetto di Elliott che si sta sviluppando sotto Gazidis e Maldini, è di costruire una squadra vincente sia in Italia che in Europa. Ma tutto ciò deve essere sostenuto da un panorama economico stabile all’interno della società. Per fare ciò bisogna puntare sui giovani, ed è esattamente quello che stiamo facendo”.