“Scandalosa mancanza di rispetto”. Il Manchester United lo licenzia | E scoppia il putiferio

Erik ten Hag

Erik ten Hag, manager criticatissimo del Manchester United - lapresse - calcioinpillole.com

Sta succedendo a Old Trafford. Prima Ten Hag, ora scoppia il putiferio dopo un licenziamento su due piedi da parte del Manchester United.

Sarà perché ormai è a tutti gli effetti una nobile decaduta e non fa più paura nonostante si stia parlando dei Diavoli Rossi. Sarà perché è andata in sosta per gli impegni della nazionale addirittura da quattordicesima in classifica, frutto di otto miseri punti in sette giornate. Sarà.

Ma ormai del Manchester United se ne parla soltanto in accezione negativa. Un po’ come il suo manager, il criticatissimo Erik ten Hag: sempre in discussione, sempre sotto processo mediatico, eppure ancora seduto su quella panchina.

Da tempo si parla di un suo avvicendamento, l’anno scorso lo ha salvato il successo in FA Cup nel derby contro il Manchester City, un trofeo che ha salvato un’altra stagione da dimenticare, addirittura con l’eliminazione in Champions League (con la vecchia formula) senza nemmeno essere “retrocesso” in Europa League.

Era uscito il nome di Max Allegri qualche mese fa quando tutto sembra presagire che l’esonero era un fatto sicuro. Ora è il turno di Vincenzo Montella essere accostata a una delle panchine più complesse d’Inghilterra.

Lo licenzia su due piedi

Anziché esonerare un manager che ha fatto più litigi clamorosi che portato trofei (vedi l’alterco con Cristiano Ronaldo, leggasi il battibecco con Jadon Sancho), Ineos – il nuovo proprietario dello United, quelli che hanno battuto Luna Rossa nella finale di Louis Vitton Cup e ora si stanno giocando l’America’s Cup – hanno pensato bene di licenziare su due piedi una delle più grandi leggende della storia del Manchester United.

Sì, proprio lui: Sir Alex Ferguson, da quasi 40 anni nel club che lui ha portato a livelli eccellenti. Ebbene, non sarà più l’ambasciatore globale dei Red Devils. Non solo, non potrà più entrare negli spogliatoi dopo le partite: gli è stato impedito perfino di partecipare a un rito intoccabile.

Sir Alex Ferguson
Sir Alex Ferguson, – lapresse – calcioinpillole.com

Non l’avessero mai fatto

Alla notizia è scoppiato il putiferio: alla rabbia da parte dei tifosi si è aggiunta quella dei ex calciatori allenati dal leggendario Ferguson nel corso della sua carriera, più unica che rara. Nessuno in pratica si è trovato in accordo con la decisione di INEOS, accusata di aver toccato uno dei grandi simboli del club. Alla stregua di un sacrilegio.

Chi ha perso le staffe sui social è stato Eric Cantona. Il francese, con il suo proverbiale modo di fare, non le ha mandate a dire. Un j’accuse in piena regola: “Sir Alex Ferguson dovrebbe poter fare tutto quello che vuole nel club fino alla sua morte – posta l’ex campione dello United – che mancanza di rispetto, è assolutamente scandaloso”. Ci sarebbero anche altre frasi con parolacce annesse. Inutili, tanto il succo non cambierebbe: E intanto Erik ten Hag è ancora lì a guidare una nobile decaduta.