Scandalo scommesse, ecco la prima sentenza: “11 mesi di squalifica”
Un caso che fa giurisprudenza e può aiutarci a comprendere di più il fenomeno. Uno stop che paralizza il calcio inglese.
In arrivo nuovi guai per il calciatore che ha esagerato con il gioco. Non quello in campo, divertente e assolutamente regolare, parliamo di quello illecito che diventa un vizio. Un comportamento grave che merita una sanzione esemplare. Una storia davvero assurda.
È successo in Inghilterra, nel campionato più osannato e sognato dai più grandi calciatori. È un caso che ci interessa da vicino e può aiutarci a prevedere quelle che saranno le conseguenze anche per Nicolò Fagioli, indagato per scommesse illegali.
La sostanza non cambia: il pallone è entrato in rete ma questa volta si tratta di un autogol clamoroso. Ci hanno guadagnato le piattaforme illegali, ci guadagnano in generale i club (che stringono patti con le agenzie di betting) e ci perde sempre lo sport.
Quel calcio bistrattato che a volte, per riprendersi, sembra aver bisogno di una serie infinita di battute d’arresto. In Inghilterra è arrivata sì una pena esemplare, perfettamente in linea con la gravità dell’accaduto. Il calciatore potrà tornare in campo soltanto tra diversi mesi.
Le scommesse poi la sospensione: ecco chi è
Si tratta del calciatore inglese Ivan Toney, attaccante 27enne del Brentford e della Nazionale. Come riportato dal portale Sportmediaset, le cattive notizie non hanno mai un buon tempismo. Dopo una stagione da assoluto protagonista, condita da 20 gol che gli sono valsi la chiamata in Nazionale, la battuta d’arresto.
Nessuno voleva crederci: il calciatore fu sorpreso lo scorso maggio a scommettere illegalmente e, leggendo le proporzioni delle giocate, più che un vizio si è trattato di una vera e propria ossessione. Un caso leggermente diverso da quello dello juventino Fagioli, considerando che i tribunali di competenza sono diversi e di conseguenza anche le pene.
La squalifica è pesantissima
Toney sta già scontando la sua pena. In seguito a ben 262 scommesse effettuate in 4 anni, il calciatore è stato squalificato per 11 mesi, poi ridotti a 8 più un’ammenda di 57’500 euro. Lo stop terminerà il prossimo 16 gennaio. Il club vuole lasciarsi tutto alle spalle il prima possibile.
Dalla Premier all’Italia: Fagioli conoscerà il suo destino con l’inizio del mese di novembre. La speranza è che la sua pena possa essere meno pesante del collega. Una brutta storia di calcio che ci fa riflettere sulla fragilità di quelli che consideriamo campioni indistruttibili e moralmente impeccabili.