Sassuolo-Torino ha aperto la quinta giornata di Serie A con uno spettacolo spumeggiante. Nonostante il vantaggio di due reti a 10 minuti dal termine, il Torino non è riuscito a conquistare la vittoria, ma ha comunque portato a casa il primo punto stagionale. Un 3-3 che non può lasciare soddisfatto Giampaolo, che ha commentato così ai microfoni di Sky nel post-partita:
“Sapevamo che questa partita sarebbe stata complicata, perché contro il Sassuolo giochi male, perché è la squadra che adotta in fase di possesso il miglior palleggio. Poi ha interpreti che riescono a giocare con freddezza e trovare le soluzioni per arrivare ad avere la superiorità numerica in ogni zona. Questa sera il Torino ha giocato una partita di forza e caparbietà. Questo mi è piaciuto. Però mi dispiace per il risultato finale di questa partita, soprattutto per la mia squadra, che in questo momento ha bisogno di trovare anche alcuni risultati. Una vittoria poteva servire per far passare un messaggio, per aumentare la credibilità del nostro lavoro. Però potremmo dire che la prestazione della squadra, questa sera, ha rinforzato gli argini“.
“La nostra è stata una partita di spessore e sacrificio. Belotti, soprattutto, ha fatto una gran partita. Purtroppo abbiamo sprecato in diverse situazioni, nelle quali potevamo sicuramente fare meglio. Tuttavia resta una prestazione importante quella del Torino questa sera. Come ho detto prima, non sono arrivati i tre punti, ma solo un pareggio, però mi spiace soprattutto per i ragazzi”.
“Mi dispiace per i ragazzi perché durante le varie fasi della partita sono stati bravi a capire i tempi delle giocate, quando uscire in pressione e quando invece temporeggiare. La nostra è stata una partita di strategia, che avevamo preparato durante la settimana in allenamento in questo modo. Il lavoro, poi, fa sempre la differenza”.
“Per trovare i risultati c’è bisogno del lavoro, di credere in quello che si fa e di dare il tempo a quel lavoro. Quando ci siamo messi d’accordo con il Torino, la prima cosa che ho detto è stata al riguardo del tempo. Loro mi hanno rassicurato a questo riguardo, e anche in questo momento mi sono vicini. Io, personalmente, non ho notato nessun tipo di nervosismo”.
“Di questo discorso sono a conoscenza anche i giocatori, anche se so che nel calcio il tempo può essere considerato un qualcosa di astratto, perché devi fare i punti. Nel calcio contano i punti. Ma io non so prendere scorciatoie“.
“Ovvio, non mi piacciono certi giudizi che sono stati dati, ma il metro di quello che facciamo sono i calciatori, con la prestazione che offrono durante la partita la domenica”.