Sassuolo-Spezia 1-0: decide un rigore di Berardi
Sassuolo e Spezia si affrontano al Mapei Stadium in occasione della 27a giornata di Serie A. I padroni di casa stanno vivendo uno dei migliori periodi della gestione Dionisi, e la squadra, che inizialmente sembrava accusare la perdita di alcuni dei protagonisti della passata stagione, ha finalmente trovato la propria consapevolezza. Lo Spezia di Semplici si è dimostrato una squadra solida ed arcigna, e ciò renderà il match un esame importante per i ragazzi in maglia neroverde. I liguri, dal canto loro, devono fare punti per avvicinare sempre di più la salvezza, e si affideranno, oltre che all’organizzazione difensiva, al solito Nzola come terminale offensivo.
Sassuolo-Spezia, la cronaca del match
Primo tempo
Contrariamente ai pronostici è lo Spezia a partire con un piglio maggiormente offensivo. I ragazzi di semplici sfiorano il vantaggio dopo appena 7 minuti con Nzolà, che calcia in porta dopo essersi liberato di Ferrari, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Gli ospiti tentano di tenere la palla tra i piedi nel tentativo di costruire pericoli concreti, ma il Sassuolo tiene bene in campo e le occasioni scarseggiano. Al 10′ Berardi tenta una conclusione da fuori, mancando di molto la porta avversaria.
Con il passare dei minuti il Sassuolo cresce, e cerca di creare soprattutto sfruttando gli esterni, ma la difesa spezzina è attenta. L’occasione più importante del primo tempo arriva al 34′ con Domenico Berardi, che si inventa un bel sinistro a giro in seguito agli sviluppi di calcio d’angolo, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. Il Sassuolo cresce anche nel finale di tempo, ma lo Spezia tiene botta e tenta, a sua volta, di riprendere le redini della gara, ma il primo tempo si chiude a reti bianche e senza particolari emozioni, se non una gran parata di Dragowski nel finale sul bello stacco di Henrique.
Secondo tempo
Nella ripresa è il Sassuolo a partire con il botto, rendendosi pericolosissimo con una conclusione di Rogerio deviata in angolo da Dragowski. I padroni di casa entrano in campo con un piglio decisamente diverso nel secondo tempo, e sono loro questa volta a dominare nel possesso palla e nelle occasione create. Dopo tanti minuti di potenziali opportunità arriva il momento più importante della partita: Berardi crossa in mezzo e Dragowski esce a vuoto, consentendo a Laurienté di battere a colpo sicuro, ma sulla sua conclusione c’è un tocco di mano di Amian. La squadra arbitrale assegna il calcio di rigore al Sassuolo in seguito al check del VAR, e Berardi non sbaglia: 1-0 per i padroni di casa.
Dopo la rete del vantaggio, i neroverdi continuano la pressione offensiva nel tentativo di chiudere i giochi, specialmente con uno scatenato Laurienté. La ripresa offre uno spettacolo a senso unico: il Sassuolo si dimostra padrone del campo dall’inizio alla fine, e la rete di Berardi ha letteralmente messo ko la formazione ospite, che non riesce a contrastare il giro palla e l’aggressività degli avversari. A 10 minuti dalla fine i neroverdi prendono un altro palo Harroui, anche in questo caso su tiro da fuori area. Nel finale ci provano Nzola e Caldara ad acciuffare il pari, ma i neroverdi si salvano in entrambe le occasioni. Il match non ha altro da raccontare, e si conclude con la meritata vittoria degli emiliani.