Sassuolo, Scamacca: “Inter e Juve? Fa piacere, ma ora voglio il mondiale”

Sassuolo, Scamacca: “Inter e Juve? Fa piacere, ma ora voglio il mondiale”

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Gianluca Scamacca sta portando al termine una stagione spettacolare, nella quale ha segnato ben 12 gol. Su di lui, inevitabilmente, si sono fiondati diversi club, da quelli esteri, ma soprattutto quelli italiani. Scamacca fa gola a Inter, Juventus e Milan, che monitorano dall’alto la situazione, ma Carnevali frena e fa il prezzo. Quest’estate potrebbe arrivare il cambio di maglia per il centravanti del Sassuolo, in cerca della definitiva esplosione in campo. Gianluca Scamacca è stato intervistato dal Corriere dello Sport, di seguito le sue parole.

Le parole di Scamacca: dal mondiale all’Inter

Sull’Italia ai mondiali

“Sappiamo tutti che è un momento importante, bisogna essere concentrati e dare tutto, per l’Italia e gli italiani. Tutti daremo il massimo per portare l’Italia al Mondiale. Gli spareggi bisogna vincerli per forza. Io mi sono trovato benissimo nelle prime convocazioni, sono stato accolto come in una famiglia. E’ un gruppo compatto, si è visto soprattutto all’Europeo”.

Su Frattesi

“Io e Davide, siamo praticamente due fratelli. Ci siamo sempre rincorsi, due destini che si sono incrociati sin da bambini. Per me averlo in squadra è un punto di riferimento, un valore aggiunto. Il salto dalla Lazio alla Roma lo ha fatto prima lui, io sono arrivato due anni dopo. Al Sassuolo invece sono arrivato prima io, lui sei mesi dopo”.

Scamacca è simile a Ibrahimovic?

“Lui è un campione, essere avvicinato a un campione del genere fa solo piacere. Ma io ho la mia strada, il mio modo di giocare. Zero espulsioni? Penso che litigare sia una perdita di energie. Riesco a controllarmi e penso solo ad aiutare la squadra”

Sulla Roma

“Ho un bel ricordo, Roma è casa mia. La Roma è stata un pezzo del mio percorso e della mia storia, conservo bei ricordi di momenti che ho vissuto lì. Se ho rimpianti? No, assolutamente. Ho preso una strada diversa, sono contento di quello che ho fatto”.

Sull’interesse di Inter e Juventus

“Non ci penso, non mi sono mai dato limiti. Quando ci sarà da decidere seguirò il cuore. Sono andato all’estero una volta e non mi spaventa rifare quella scelta. Le voci di interessamento di grandi club fanno piacere, sono uno stimolo. Ma non seguo troppo il calciomercato, certe situazioni non si concretizzano in fretta. Contro l’Inter non so se sia stata la mia migliore gara in assoluto, ma una delle migliori. Vincere a San Siro è sempre una bella impresa. Siamo orgogliosi di quella vittoria, in uno stadio dove hanno giocato tanti grandi campioni, contro una squadra che è tra le migliori”.