Sassuolo, mister Dionisi in conferenza: “Sapevamo che non sarebbe stato un anno facile”

L’allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi ha parlato del pareggio rimediato contro l’Udinese nella conferenza post partita. Le dichiarazioni.

È l’Udinese ad aprire le danze e a portarsi in vantaggio grazie a Lucca e al capitano Pereyra. Un vantaggio che poteva sembrare definitivo ma che poi il Sassuolo ha avuto la caparbietà di recuperare grazie ad una doppietta su calcio di rigore di Domenico Berardi. Decisiva per l’andamento della gara, l’espulsione di Pereyra al 59′  permettendo ai neroverdi di Dionisi. Di questo ne ha parlato in conferenza proprio il tecnico dei romagnoli.

Sassuolo, Dionisi in conferenza: “I ragazzi hanno fatto tanto, bisogna accettare il verdetto”

Di seguito le dichiarazioni di Alessio Dionisi in conferenza post Sassuolo-Udinese.

Sul match: “Una partita a scatti anziché in velocità come avremmo voluto. Abbiamo affrontato una squadra che ti aspetta, che ha fisicità, pronta a ripartire e poi ti ritrovi a subire un contropiede con una fisicità che non hai. Potevamo sicuramente osare un pochino di più, Laurentié ci ha provato, qualche conclusione c’è stata, ma per il Sassuolo non è semplice giocare contro l’Udinese. poi la squadra non ha mollato, l’Udinese cercava di abbassare i ritmi e nonostante quanto subito nei precedenti, questa volta siamo andati a riprenderci il risultato. I ragazzi hanno fatto tanto, più di quanto siamo riusciti a capitalizzare, bisogna accettare il verdetto, eravamo sotto immediatamente, ma sotto 2-0, quindi riprendere una gara non facile è un buon risultato, chiaro che è un po’ un peccato non aver concretizzato di più”.

Poi Dionisi continua: “Siamo votati all’attacco, dobbiamo cercare di attaccare di più con equilibrio. Nel primo tempo non eravamo impauriti ma in alcune zone del campo osavamo poco. Siamo stati prevedibili e una squadra che ti aspetta va a nozze. Abbiamo fato una partita aggressiva nonostante no sia una squadra la nostra con molti incontristi. Devo lavorare sulla testa dei ragazzi, lavorare su questo momento e mettercelo alle spalle con coraggio, sapevamo che sarebbe stato un anno impegnativo di crescita per tanti ragazzi che sono anche alla prima esperienza in Serie A. Dobbiamo continuare cosi, cercando di mettere dentro sempre nuove risorse e maggior qualità”.