Il Sassuolo è conosciuta come una squadra che gioca un bel calcio offensivo secondo gli schemi e la mentalità del suo tecnico De Zerbi. Fino a due giornate fa, infatti, il Sassuolo era il migliore attacco della Serie A, ora, però, si ritrovano quarti. Questo calo, che ha diverse spiegazioni, in realtà inizia dopo la quinta giornata, sostanzialmente nel momento in cui si è infortunato Ciccio Caputo.
Fino a quel momento, infatti, il Sassuolo aveva segnato 16 gol (media di 3,2 a partita) incassandone, però, 9. Alla sesta giornata era arrivato l’impegno proibitivo di Napoli. Proibitivo perchè si presentò senza i due migliori giocatori: Caputo e Berardi. Arrivò una vittoria esaltante per 0-2, ma quella partita segnò due problematiche che oggi si notano chiaramente: l’attacco raramente è pericoloso e segna molto meno. Da quella partita fino alla decima giornata giocata ieri sono arrivati solamente 4 gol (media di 0,8 a partita), ma ne sono stati incassati solamente 3 dall’Inter. La squadra, quindi, è crollata nelle realizzazioni, ma ha anche chiuso la propria porta.
Tra le prime cinque e le ultime cinque giornate non si può fare un’analisi dei punti fatti (11 contro 8) perchè le avversarie erano di livello tecnicamente inferiore. Tuttavia, si può parlare di quanto abbia pesato l’assenza di Caputo. L’attaccante pugliese, d’altra parte, resta ancora il capocannoniere della squadra con 5 gol, ma da quando non c’è più lui Djuricic (assente per Covid per un periodo) ha smesso di segnare e Berardi ha segnato solo un gol. De Zerbi ha puntato su Raspadori, forse ancora troppo acerbo per sostituire un attaccante abile come Caputo. Sicuramente la fortuna non ha aiutato visto che nello stesso momento è rimasto fuori anche Defrel. Contro la Roma è stato provato Djuricic come falso nueve, ma i risultati non si sono visti.
In tutto questo, oltre alle indisponibilità di Caputo e Defrel, mancano le giocate di Boga. L’ivoriano si era sbloccato contro il Verona e sembrava in netta crescita nelle partite precedenti. Contro Inter e Roma, però, ha seguito le sorti del resto dell’attacco del Sassuolo con prestazioni largamente sotto le sue potenzialità. De Zerbi spera nel rientro di Caputo già contro il Benevento, ma per la forma fisica ci vorrà tempo. Dopo un mese fuori l’attaccante 33enne avrà bisogno di qualche partita e le prossime 4 giornate distribuite in due settimane potrebbero fare al caso suo.