Sassuolo-Juventus, Dionisi irritato: “Grande crisi? Non esiste”
Alla vigilia di Sassuolo–Juventus, partita che si giocherà sabato 23 settembre alle 18:00 presso il Mapei Stadium, il tecnico neroverde Alessio Dionisi è intervenuto in conferenza stampa.
Sassuolo-Juventus, Dionisi: “Domani partiamo sfavoriti, affrontiamo una gara alla volta”
Le dichiarazioni di Alessio Dionisi:
SU FROSINONE-SASSUOLO: “Non eravamo contenti dopo la partita e non può essere tattico-tecnico tanto perché dopo 20 minuti eri avanti 2-0 fuori casa. Una gara che rispettavi soprattutto nell’inizio perché il Frosinone era stato prestativo nei primi tempi poi un episodio ha cambiato la gara ma non è stato solo quello. Non siamo stati determinati con la palla e poi dopo la partita è cambiata per l’episodio, determinato da noi. Poi ci sono meriti dell’avversario, noi non siamo stati bravi ad adeguarci a una partita che era cambiata. La gara di domani sarà diversa. La Juve avrà il pallino del gioco in alcuni momenti ma noi dovremo avere coraggio sapendo che non sarà semplice perché hanno fisicità, hanno gamba in avanti ma se ci crediamo possiamo metterli in difficoltà. Con il Frosinone siamo stati superficiali con la palla e non ci siamo ritrovati nel secondo tempo in una gara che era cambiata, abbiamo fatto una partita tecnicamente al di sotto delle nostre qualità“.
CRAGNO E CONSIGLI: “Cragno ha fatto bene, mi dispiace che non è stato accompagnato da un risultato positivo. Andrea se giocherà domani sarà il titolare perché è il capitano. Stiamo facendo delle valutazioni perché Andrea sta cercando di accelerare per esserci ma ci sarà anche una partita dopo pochi giorni e sarebbe un errore forzare, le valutazioni le faremo fino a domani“.
MOMENTO DI CRISI: “Grande crisi dove? Altrimenti parliamo di qualcosa che non esiste, se vogliamo montare le cose possiamo farlo. Noi abbiamo giocato 3 gare a mercato aperto, ne abbiamo giocata una a mercato chiuso e vincevamo 2-0 dopo 20 minuti. Sappiamo che domani partiamo sfavoriti, anche quella successiva, ma l’unico modo che abbiamo per migliorare è affrontare una gara alla volta. Grande crisi non esiste. L’anno scorso eravamo a metà stagione, stava iniziando il girone di ritorno e siamo stati bravi ma era un anno diverso. Qua siamo a inizio stagione, è giusto che le valutazioni le facciano altri. Abbiamo giocato la seconda in 10 per un tempo. Alla prima abbiamo giocato con tanti esordienti. Poi alla terza abbiamo fatto bene. Alla quarta abbiamo regalato un tempo e devo essere equilibrato, io devo dare tempo alla squadra. Dobbiamo credere in noi stessi sapendo che siamo una realtà piccola dove c’è meno pressione ma ci sono meno aiuti dall’esterno e dobbiamo credere in noi, sapendo che domani non faremo le vittime sacrificali senza dimenticarci la gara precedente perché nel primo tempo se finisce 3-0 c’è poco da dire. E’ finita 2-1 per negligenza e non dovremo ripetere gli errori fatti perché con la Juve non vogliamo perdere. Non è una grande crisi. Abbiamo 3 punti dopo 4 partite, in base a domani potremo avere 3, 4 o 6 punti ma siamo alla quarta di campionato. La società è libera di prendere ogni decisione, parla l’AD che ha un peso importante. Se ha detto lui delle cose quello sarà ma mi sembrerebbe folle pensare ad altro. Nel calcio poi ho già visto decisioni strane e sono aperto a tutto ma sono più equilibrato di quello che c’è attorno a me e della domanda che mi hai fatto“.
SU PINAMONTI: “Speriamo segni sempre con continuità. Nelle prime partite mi si faceva notare che sembrava quello dell’anno scorso, ora dopo la quarta…per me stava già crescendo ed è normale che mi si creda di più se i numeri mi danno ragione. Roma è stata fatta in un giorno? No, figuriamoci se un giocatore che non ha ancora completato il suo percorso possa tirare fuori il massimo dopo una stagione non all’altezza. È conseguenza del lavoro, della testa che non gli funzionava l’anno scorso perché a un certo punto non gli tornavano le cose e non era mentalizzato. Ora fa gol e un attaccante che fa gol acquisisce consapevolezza tant’è che il secondo gol è una situazione di Andrea, l’anno scorso forse non avrebbe calciato. Ora deve continuare, volendo di più come la squadra“.
Dionisi: “Berardi al 100% fa tanta differenza, speriamo possa incidere”
SU BERARDI: “Mi ha sorpreso contro il Verona. Non era scontato restare così in campo e fare come ha fatto lui. Avere in campo Domenico al 100% per noi fa tanta differenza. Questa partita per quello che c’è stato nel mese precedente è un pochino particolare ma confido nella sua maturità calcistica. E’ chiacchierato da 11 anni, non l’ho visto diverso da altre settimane e e speriamo possa incidere“.
RUAN O VITI: “Io sono solito dare fiducia ai giocatori anche dopo degli errori. Anche l’anno scorso credo possa confermare quello che sto dicendo. È normale che la gestione delle risorse mi porta a fare delle scelte. Non dico che la scelta sarà in funzione delle tre partite ma anche, non dico che lo sarà in base alla gara col Frosinone ma anche. Abbiamo 4 centrali, 3 oggi sono più in condizione. Cerco di dare continuità nelle scelte gestendo le energie“.