Classe 1987, Ciccio Caputo si avvia verso la fine della propria avventura al Sassuolo e probabilmente anche della propria carriera. L’ex Empoli negli ultimi anni ha fatto cose davvero spettacolari, raggiungendo vette inesplorate in termini di gol e conquistandosi addirittura la nazionale italiana a suon di grandissime prestazioni.
Il Sassuolo però sa bene che a 33 anni non manca molto per chiudere questa storia d’amore, ragion per cui una squadra come i neroverdi ha già bene in mente quale potrebbe essere il futuro, soprattutto con chi al posto di Caputo.
I possibili sostituti sono già in rosa e sono di grandissimo livello. Da una parte abbiamo Giacomo Raspadori, attualmente proprio a disposizione della squadra di Roberto De Zerbi, e dall’altra Gianluca Scamacca, al momento in forza al Genoa in prestito.
Parliamo di due attaccanti totalmente diversi ma accomunati dallo stesso destino (forse): essere il prossimo centravanti del Sassuolo.
Raspadori fin qui ha lavorato tanto con De Zerbi e ha il vantaggio di conoscere il tecnico dei neroverdi molto di più rispetto a Scamacca che in pratica non ci ha mai avuto a che fare. Entrambi i giovani gioielli del Sassuolo possono naturalmente giocare insieme viste le caratteristiche, ma la sensazione è che, rimanendo con questo modulo, soltanto uno dei due possa militare nella formazione titolare.
Fisicamente sono alquanto diversi: Raspadori più agile, scattante e dedito alla profondità, Scamacca invece più abile nel legare il gioco e nel riempire l’area, un classico rapace in questo caso però anche di qualità. Due attaccanti diversi ma entrambi validi con numeri importanti alla loro prima vera esperienza nella massima categoria italiana. Nelle ultime due stagioni Raspadori ha collezionato 30 presenze con il Sassuolo, quasi tutte da subentrato, e ha collezionato 4 gol e 2 assist. In questa stagione con il Genoa invece Scamacca ha totalizzato 9 gol e 2 assist in 24 presenze.
Numeri importanti per due calciatori pronti a rendersi protagonisti anche in questo finale di stagione, consapevoli di giocarsi un posto al centro dell’attacco del futuro del Sassuolo.