Serie A

Sassuolo, Dionisi su Traoré: “Non è al massimo, il suo problema é…”

Il tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, ha concesso un’interessante intervista a L’Ultimo Uomo-Il Podcast, in cui ha parlato, oltre che del momento della squadra, anche della situazione di Traoré. Il gioiello neroverde non è stato infatti tra i protagonisti della prima parte di stagione, a causa di un infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo per molto tempo. L’ex allenatore dell’Empoli ha focalizzato il suo intervento su quelli che secondo lui sono i problemi del ragazzo, specialmente da un punto di vista mentale. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da SassuoloNews.

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Sassuolo, Dionisi parla dei problemi di Traoré a L’Ultimo Uomo: le dichiarazioni

Sulle condizioni fisiche del giocatore e i suoi limiti dal punto di vista mentale
 “La speranza è che Junior riprenda il cammino interrotto a maggio. Abbiamo forzato il suo rientro dall’infortunio, nel senso, senza correre rischi, come era guarito dalla frattura, abbiamo cercato di dargli condizione giocando ma non è una cosa facile. Il merito che hanno avuto lui e lo staff è che Junior è arrivato alla sosta senza problemi fisici, al tempo stesso non ha trovato la miglior condizione. Ha fatto una seconda parte di stagione l’anno scorso all’altezza delle sue qualità.

(Photo by Getty Images)

Il problema di Junior, tra virgolette, perché poi lui è giovane ma gli anni passano, è la continuità mentale, non è semplice trovare continuità in un campionato così competitivo e così mediatico, perché poi alla fine la visibilità può essere una bella cosa ma un boomerang, se non la sai gestire. E per un giovane non è semplice, se ti chiami Traoré e spesso l’anno scorso venivano concessi titoli importanti, se li meritava, ma devi andare spesso a cercare la continuità nella testa che può avere nelle gambe. Io ci sto provando. L’anno scorso ha fatto un campionato in crescendo, mi auguro che dalla ripresa si possa rivedere il Traorè della seconda parte di stagione. Nutro speranze perché deve essere la sua volontà, è la sua volontà, ma tra il dire e il fare…un po’ di differenza c’è, poi lo devi dimostrare”.

Share
Published by
Francesco Lionetti