Pillole

Sassuolo, De Zerbi: “Vogliamo migliorarci, puntare più in alto”

Vigilia del big match contro l’Atalanta per il Sassuolo di De Zerbi che è intervenuto nella consueta conferenza stampa. Il Sassuolo si trova attualmente quarto in classifica, mentre l’Atalanta è alle sue spalle, sebbene con una partita in meno. Per i neroverdi, quindi, si tratta di un vero e proprio scontro diretto per continuare a sognare.

Ecco le dichiarazioni di De Zerbi:

“Arrivare tra le prime 7 vorrebbe dire andare oltre quello che la carta dice. La carta dice che 7 squadre sono più forti del Sassuolo, sicuro, sulla carta, ma a noi la carta non interessa. Vogliamo cercare di migliorarci, di puntare a qualcosa in più. L’anno scorso abbiamo chiuso all’ottavo posto, non ci basta, vorremmo cercare di andare avanti. Dove non lo so, lo dirà il campo che è il giudice. Non ci devono essere rimpianti a fine campionato di non aver provato e di non essere andati oltre.”

Sul quarto posto in classifica: “Il campo non regala mai niente e se dice che siamo quarti è perché ce lo siamo conquistati con merito. Abbiamo avuto tanti giocatori determinanti fuori, vedi Caputo, Djuricic, Boga, Magnanelli e c’è spazio per fare meglio.”

Sui precedenti negativi con l’Atalanta: “Non vale ricordare solo lo storico Atalanta-Sassuolo, negli anni l’Atalanta ha fatto male un po’ a tutti, il percorso fatto in Champions League rende l’idea sulla forza di questa squadra, d’altro canto se noi prendiamo il pullman per andare a Bergamo per andare a fare la nostra parte ma non per fare una passeggiata o per passare una domenica diversa.”

Sull’Atalanta: “E’ completa, ha storia, pubblico, squadra, allenatore, società. E’ una grande del campionato, non è più una provinciale. Hanno un seguito grandissimo, mi dispiace delle porte chiuse, maggiormente domani, perché giocare lì da avversario è bello, avere lo stadio pieno è uno stimolo grande, mi dispiace più di altre partite.”

Riguardo l’importanza della sfida: “La voglia di fare risultato c’è sempre. L’Atalanta è una squadra che vale la Juve, l’Inter, il Milan, il Napoli, la Roma, questo spiega un po’, dà l’idea del livello di difficoltà di domani.”

Riguardo aspettative sulla partita: “Prima di Genova avevo detto che mi sarebbe piaciuto riportare in campo la rabbia del gol preso di Leao e così è stato. Ora spero che ci portiamo le sconfitte degli ultimi anni con l’Atalanta. Quello che stiamo facendo dobbiamo difenderlo con le unghie e con i denti.”

Sulla sfida come scontro diretto: “Noi non facciamo scontri né per l’alta classifica né per la bassa classifica, questo è uno scontro dove vogliamo cercare di fare risultato, vogliamo giocar bene e vogliamo prenderci delle soddisfazioni. Oggi non è decisivo niente e non dobbiamo porci nessun tipo di partita se non le ultimissime come dentro o fuori.”

Sul mercato: “Valgono due concetti: se siamo tutti apposto non serve nulla, se vale la pena far qualcosa in più per la posizione che stiamo occupando, perché non credo che tutti gli anni il Sassuolo a Natale possa essere al quarto posto.”

Share
Published by
Christian Conte