Sassuolo, Carnevali: “Per Scamacca e Raspadori 65 milioni non bastano”

Raspadori Scamacca

(Photo by Alessandro Sabattini, Onefootball.com)

L’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali è stato intervistato ai microfoni di Radio Deejay in merito alle voci di mercato che coinvolgono alcuni gioielli del club neroverde, tra cui Gianluca Scamacca, Giacomo Raspadori e Domenico Berardi. Di seguito le dichiarazioni del dirigente.

Sassuolo, Carnevali: Raspadori, Scamacca e Frattesi giovani di qualità e con margini di miglioramento”

Abbiamo dei giocatori che ci possono dare possiblità economiche importanti. Anche Traoré, se ne parla poco ma ci ha dato molte soddisfazioni. Il programma è quello che stiamo portando avanti da anni e condiviso dalla proprietà. Cioé tenere i conti in ordine“.

Per fare questo dobbiamo fare poche cessioni, un paio di ragazzi tenendo anche contro dell’andamento del mercato. L’obiettivo è sempre di tenere un occhio sia al bilancio sia all’aspetto sportivo“.

Scegliamo allenatori che hanno il nostro stesso pensiero per portare avanti il progetto Sassuolo. Siamo stati bravi e fortunati perchè tutti quelli che abbiamo trovato ci hanno aiutato a far crescere i ragazzi fino ad arrivare alla nazionale. Non sono contro i pagamenti rateizzati, la Juventus sta già pagando per Locatelli in base alle presenze“.

65 milioni per Raspadori e Scamacca non bastano. La Fiorentina ha ceduto a 75 milioni un giocatore ad un anno dalla scadenza. Scamacca, Raspadori e Frattesi sono giovani di qualità e con margini di miglioramento. Fissare un prezzo è difficile, in Italia il mercato è piuttosto fermo e tutti i club sono in sofferenza. C’è attenzione anche dai mercati esteri.  I nostri giocatori hanno qualità e il prezzo si farà col tempo. Su Berardi sarebbe il primo giocatore che andrei a prendere fossi il manager di un top club“.