Sassuolo, Carnevali parole: “Ballardini preso per un motivo”

Carnevali parole – L’Ad del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha rilasciato alcune parole sul delicato della squadra, attualmente penultima in classifica con soli 20 punti.

Con l’1-0 targato Verona, salgono a 4 le sconfitte consecutive del Sassuolo in altrettante giornate di campionato. Un periodo decisamente nero per gli emiliani, che nell’ultimo turno hanno perso per grave infortunio anche la stella della squadra, Domenico Berardi. Ora, i neroverdi si trovano a lottare per la salvezza, in piena zona retrocessione. Attualmente, sono infatti collocati in penultima posizione con soli 20 punti. In un’intervista rilasciata a Gr Parlamento, l’Ad Giovanni Carnevali si è espresso sulla difficile stagione del club.

Di seguito, le sue parole: “Percentuali di possibilità di salvezza? Più del 50%. Noi ci crediamo e dobbiamo crederci tutti. Siamo a 11 anni consecutivi in Serie A e vogliamo riuscirci ancora. Siamo in 8 che ce la giochiamo. Noi siamo indietro, ma anche ieri non meritavamo di perdere. Se abbiamo paura siamo morti, dobbiamo abituarci a giocare per la salvezza. Dobbiamo pensare a noi stessi, sono convinto che abbiamo una buona squadra fatta da giocatori di qualità e sono convinto che i valori alla fine devono venire fuori. Non dobbiamo avere paura e la scelta di Ballardini è stata fatta per questo motivo perché crediamo che sia il miglior profilo per pensare di ottenere più punti possibili“.

Sassuolo, Carnevali parole: “I nostri arbitri i più bravi, gli errori si fanno”

L’Ad del Sassuolo, Giovanni Carnevali, continua l’intervista sui diversi errori arbitrali di quest’anno: “Stanno sbagliando molto, ma noi non li aiutiamo. Sotto pressione gli errori sono più facili a farsi, un po’ più di serenità aiuterebbe il sistema arbitrale a fare meglio. I nostri arbitri sono tra i più bravi in assoluto, gli errori si fanno; tutte le squadre hanno avuto un errore a favore piuttosto che a sfavore ma pensiamo sempre all’onestà e alla correttezza della classe arbitrale“.

Giovanni Carnevali conclude sul tema riforme dei campionati. Le sue parole: “Io sono convinto che dallo scontro non si ottenga niente di importante, serve collaborazione e buon senso. Il peso che la Serie A deve avere non può essere così limitato, deve essere il motore di tutto il calcio. Come del resto, però, penso anche che debba esserci un rapporto costruttivo. Se oggi il problema è ridurre da 20 a 18 squadre non si risolve niente. In Premier ci sono 20 squadre e va alla grande. Le problematiche sono altre e per risolverle serve una visione chiara da parte dei club, non facendo delle vicende personali motivo di attrito e mettendosi a tavola tutti insieme per il bene comune“.