Sassuolo-Atalanta, Dionisi: “Abbiamo visto un ottimo Sassuolo”

Sassuolo Atalanta

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, ha parlato in conferenza stampa al termine del match fra i neroverdi e l’Atalanta di Gasperini, valido per la 32a giornata di Serie A. Ecco le sue parole, riportate da TMW.

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Sassuolo-Atalanta, le parole di Dionisi

Sulla partita e la stagione
“Abbiamo visto sicuramente un buon Sassuolo. Abbiamo fatto prestazioni importanti anche in altre gare, anche con lo Spezia nell’ultima in casa. Devi avere l’atteggiamento giusto, devi difendere bene e devi sperare che loro ti concedano qualcosa. Potevamo chiuderla prima, abbiamo cambiato il trend negativo con l’Atalanta. Se guardiamo indietro credo che dobbiamo essere consci di avere quello che meritiamo. Non si può prendere il buono e scartare il negativo. Siamo ambiziosi ma non abbiamo mai pensato all’Europa. Non ci accontentiamo ma dobbiamo essere consci dei nostri mezzi e sapere che dobbiamo meritarci la posizione che abbiamo, provando a prendere quella davanti”.

Sul mercato
“La domanda non l’hanno ancora fatto, hai preceduto qualche collega sicuramente (ride, ndr). Dobbiamo lasciar fuori i commenti esterni, siano essi positivi o negativi, l’ambizione e lo stimolo deve essere cercare di riceverli domani e dopodomani. Avevo pochi dubbi sull’atteggiamento di oggi. L’Atalanta si può permettere di far turnover e volevamo sfruttare questa opportunità ma tanto doveva passare da noi e oggi tecnicamente siamo stati molto più bravi. Oggi abbiamo preparato mentalmente la partita nel modo migliore e tecnicamente in campo abbiamo riportato le cose “.

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Sul cosa ha fatto la differenza
“Si lavora sulla testa, delle volte si toccano le corde giuste, delle volte riusciamo meno. Oggi abbiamo fatto un passettino in più con l’Atalanta. Loro sono una squadra importante, giocano in 11 e giocano con un pallone come noi, non dobbiamo avere troppe fisse mentali e oggi siamo entrati in campo sapendo che potevamo metterli in difficoltà”.

Su Kaan Ayhan, Chiriches e Matheus Henrique
“Non avevo ancora le idee chiare al 100% venerdì probabilmente, ho 5 difensori centrali importanti e ho l’imbarazzo della scelta e devo cercare di scegliere in base agli avversari, a come prepariamo la gara. Ferrari è il capitano e ha giocato sempre, per una volta ci poteva stare visto che ha sempre tirato la carretta, volevo dare una chance a Chiriches e Ayhan, poi se avesse giocato Ferrari secondo me, non so il risultato, ma la prestazione sarebbe stato lo stesso. Matheus Henrique è uscito per un problema muscolare, speriamo non sia nulla di grave. È stato lui a chiedere il cambio”.

Su Traore e Maxime Lopez
“Junior è ivoriano, ha accettato di giocare con la Costa d’Avorio, . Per me tutti gli allenatori sono motivo di spunto, per cercare di rubare qualcosa, e così è anche da Gasperini. Poi ogni allenatore deve trasmettere quello che è e quello in cui crede. Lopez? Oggi mi piace citarlo, secondo me deve e può crescere ancora tanto mentalmente, spesso gli tiro le orecchie. Oggi non era una gara semplice per lui ma ha fatto molto, molto, molto bene e stranamente se fa bene lui facciamo bene noi. È il nostro metronomo, i compagni gli danno fiducia. Ha ancora margini di crescita, nella fase difensiva, nella leadership con e senza palla può ancora crescere tanto”.