Sassulo, Dionisi: “Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Berardi l’unico top player in rosa”
Dionisi ha parlato ai microfoni di Dazn, dopo la grande vittoria del suo Sassuolo contro l’Inter di Simone Inzaghi.
Dionisi, le sue parole
Sulla partita: “L’Inter veniva da un impegno in Champions. Volevamo fare la partita che abbiamo fatto e imporre il nostro credo. Li abbiamo aggrediti e siamo stati premiati”.
Sui top player in rosa: ”Non abbiamo top player. L’unico che ha dimostrato tanto è Berardi. Tutti devono imparare a guadagnare questi palcoscenici. Ho sicuramente dei giovani con tanta personalità. Lo spirito deve essere sempre comune e ci deve portare sempre a sacrificarsi per gli altri”.
Sul sistema di gioco: “All’inizio era più difficile chiedere sacrificio e ricerca della profondità. Poi dopo siamo usciti e stiamo avendo i nostri successi importanti. Contro le squadre che giocano per batterci ci viene meglio. Noi pensiamo sempre di giocarcela alla pari con tutti, fermo restando che ci deve essere il rispetto anche per gli avversari. A volte quindi dobbiamo adeguarci alle caratteristiche delle squadre che abbiamo difronte”.
Sulle vittorie con le big: “Siamo soddisfatti di aver fatto punti con squadre importanti. C’è un progetto a Sassuolo bellissimo, oltre ad un gruppo e ad uno staff perfetto. Vedremo se a fino campionato saremo cresciuti: conta questo”.
Su Traore: “Deve dare di più delle volte. Se riceve spalle alle porte non è pericoloso come quanto lo sia quando riceve faccia alla porta. Per far questo deve smarcarsi prima delle volte. Ha forza nelle gambe, ma gamba corta e quindi non può giocare spalle alla porta. Ha un potenziale enorme, ad oggi espresso a metà”.
Sulla classifica: “A volte non ci siamo riconosciuti. Questo è lo step che dobbiamo fare, ossia fare bene anche quando siamo obbligati a vincere. Non so dove possiamo arrivare, ma già fare 25 punti alla fine sarebbe un grandissimo risultato”.