Sarri pronto al rientro: tre di A pensano a lui

Sarri pronto

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Un passato in banca a lavorare con numeri e documenti, poi tanti campi di province, tanta gavetta pallonara all’inseguimento di una grande passione: il calcio, la tattica, il giuoco. E dopo tanto sacrificio il riconoscimento: Napoli ed il bel gioco, il “sarrismo”, il sogno partenopeo interrotto proprio sul più bello per cercare la definitiva consacrazione di Maurizio Sarri anche nel grande calcio internazionale con il Chelsea e con la Juventus. Operazione riuscita a metà: Sarri ha vinto, Sarri ha dimostrato, ma non si è confermato. Il suo capolavoro tattico dimostrato a Napoli non si è ripetuto né a Londra né a Torino ed ora, dopo un anno sabatico, il tecnico di origini napoletane ma toscano di adozione ci riprova. Sarri pronto al rientro, sì, ma da dove?

La sua terra

Difficile dire se Sarri sia più napoletano o più toscano. Nel dubbio, sia Napoli che la Toscana sono due terre a cui l’ex Empoli è molto legato e sia il Napoli che la Fiorentina sono due squadre da cui potrebbe ripartire. Sì, è vero, Sarri e De Laurentiis non si lasciarono nel migliore dei modi: “Sarri mi fece incazzare con la scusa volgare dei soldi – fu la confessione di De Laurentiis – mi costrinse a cambiare, e aveva ancora due anni di contratto. Ricordo che a febbraio mi invitò a pranzo in Toscana, a due passi da casa sua, organizzò la moglie, parlammo di tante cose ma non accennò a chiusure, a separazioni, mi portò fino al giorno che precedette l’ultima partita creando disturbo e incertezza alla società”. Ma certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano e tra il Napoli e Sarri è stato amore, amore vero. Gattuso e gli alti e bassi della sua gestione partenopea hanno le ore contate: a fine stagione il rapporto si interromperà e Sarri è uno dei candidati a sostituirlo, anche se, forse, non il principale.

L’altra sua terra, come detto, è la Toscana. E Firenze è un’altra piazza da dove Maurizio Sarri potrebbe far ripartire la sua carriera. I 3,5 milioni di euro a stagione sono un intoppo non di poco conto, ma se le parti lo vorranno davvero, l’accordo si troverà. Firenze potrebbe essere la piazza giusta per ripartire per uno come Sarri, ma alle spalle ci dovrà essere un progetto e voglia di ricostruire. Gli ultimi anni non sono all’altezza del blasone della Fiorentina e Sarri potrebbe essere l’uomo giusto: per sceglierlo davvero ci sarà bisogno di un sacrificio economico da parte di Rocco Commisso, sia per Sarri che per garantire a quest’ultimo una squadra all’altezza.

La terra di mezzo

A metà strada tra Firenze e Napoli c’è Roma, altra destinazione possibile per Maurizio Sarri. Fonseca ha fatto e sta facendo bene sulla panchina giallorossa, ma a fine stagione la sua esperienza italiana potrebbe giungere a conclusione e Sarri potrebbe esserne l’erede. Una rivoluzione tattica, ma non di filosofia di gioco. La Roma di Fonseca è una squadra propositiva così come sarebbe propositiva quella di Sarri.

I Friedkin sarebbero favorevoli all’approdo di Maurizio Sarri sulla panchina giallorossa e le richieste economiche dell’ex Chelsea non sarebbero un problema… con la Champions. Senza la qualificazione alla prossima Champions League, invece, il progetto Roma potrebbe ridimensionarsi nell’immediato e dunque si potrebbe dover rinunciare all’idea Sarri.

Mister Maurizio, invece, non rinuncerà alla sua idea di ricominciare. Sarri pronto al rientro: resta da decidere in quale città.