Sarri innamorato della Lazio: “Sono immerso nella lazialità”

lazio sarri

(Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Maurizio Sarri è innamorato della Lazio. Il tecnico, alla festa per 123 anni della società, ha rilasciato importanti dichiarazioni su quanto sia completamente inserito nell’ambiente biancoceleste e di come sia sulla stessa lunghezza d’onda del presidente Claudio Lotito.

Lazio, Sarri: “Spero che la storia continui altri mille anni”

(Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images)

La Lazio è stata fondata il 9 gennaio 1900. Nella serata di ieri, tutti i dipendenti del club hanno festeggiato i 123 anni di storia biancoceleste. Giocatori, staff tecnico e dirigenziale. Tutti uniti sotto il segno dell’aquila. In particolare, ha preso parola l’allenatore, Maurizio Sarri. All’indomani del pareggio subito al 93′ in casa contro l’Empoli, il tecnico ha voluto esprimere quanto si senta coinvolto nel progetto in maniera totale – parole riprese da Lalaziosiamonoi.it: “La Lazio è qui da 123 anni e spero rimanga qui per altri mille. Sono immerso nella lazialità, sto benissimo”.

Come detto, la gara con l’Empoli ha reso un po’ amara la festa: “Mi dispiace che questa serata avvenga dopo una serata di sofferenza ma vedo allenarli tutti i giorni e non ho grandi preoccupazioni. Daranno soddisfazioni alla società e a me. Sono sicuro”. Sarri poi racconta di come si senta all’interno dell’ambiente: “Questa è una società particolare. Dall’esterno non si può immaginare. La lazialità se ti entra dentro ti rimane. Ora capisco cosa diceva Gregucci sulla lazialità, faticavo a capirlo, ora capisco benissimo. Questo è un gruppo che ha generosità, si allena bene, ti dà soddisfazioni”.

Il rapporto con Lotito

 (Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images)

Sul gruppo: “Abbiamo il problema del compimento, purtroppo questa mancanza è un qualcosa che non dipende dalla volontà dei ragazzi. Ci metto la mano sul fuoco. Se superiamo questo limite e ampliare i minuti in cui giochiamo a questi livelli possiamo dire la nostra con tutti”.

Infine, sul rapporto col presidente Lotito: “Per sentirsi bene tutti i giorni bisogna lavorare per un “fondo” non è così bello come lavorare per una famiglia così. Raramente Lotito assume l’aria da presidente, molto spesso ti sembra di essere a cena con un amico. Questo ti fa stare bene e sento forti motivazioni. Ho bisogno di questo”.