Sarai titolare l’anno prossimo: De Rossi glielo dice e non ha dubbi | Al centro del progetto

Non solo la polemica a distanza con la Lega. De Rossi sembra aver fatto una scelta ben precisa per l’anno che verrà.

C’è una Roma un po’ in calo ma ancora in lotta su due fronti per la Champions League: via campionato, anche se dopo il pari di Napoli è l’Atalanta padrona del proprio destino in ottica quinto posto. Oppure via Europa League, Bayer Leverkusen e altra finalista permettendo.

Ma c’è anche una Roma con il dente avvelenato per il trattamento della Lega che, secondo proprietà e dirigenza, non starebbe affatto favorendo i giallorossi. Tutt’altro.

Dopo la querelle per il recupero di Udine che ha fatto adirare perfino uno come Daniele De Rossi, prosegue un altro botta e risposta. Il club giallorosso aveva chiesto di fissare la partita contro l’Atalanta a lunedì 13 maggio, spostando anche la finale di Coppa Italia in programma il 15. Macché.

Da via Rosellini sarebbe arrivato un (altro) sostanziale no, vista la pubblicazione degli anticipi e posticipi della 36esima giornata di Serie A. La motivazione, stavolta, sarebbe nell’impossibilità di spostare la data della finale di Coppa Italia, visti che gli impegni della Dea.

Una dura presa di posizione

“Altro colpo all’integrità del campionato“. Così la Roma, scrive l’agenzia LaPresse, avrebbe preso la risposta negativa della Lega. Non solo, di mezzo c’è un recupero, Atalanta-Fiorentina, che a questo punto fa tutta la differenza di questo mondo, ancora senza data.

“Tale richiesta – aveva scritto la società capitolina nella lettera inviata alla Lega Serie A – deriva non solo dalla centralità di questa partita fini della qualificazione alla prossima edizione della Champions League, ma anche dalla esigenza di tutelare e garantire l’integrità del campionato di Serie A”.

Avanti con lui

Nel frattempo Daniele De Rossi sta cominciando a pensare alla prossima Roma. Aspettando novità (definitive) sul prossimo direttore sportivo giallorosso, il tecnico dei capitolini deve sciogliere il nodo attaccante. Uno tra Abraham e Lukaku sembra di troppo.

L’inglese, tornato dopo un lungo infortunio, sta ritrovando il ritmo partita con la speranza di tornare a essere un punto fermo della Roma nella prossima stagione. E secondo il Messaggero sarebbe proprio lui il prescelto per guidare l’attacco giallorosso. Più facile, d’altronde, tenere Abraham che Romelu Lukaku, sia per una questione di carta d’identità sia per una questione economica, visto che ci vogliono una quarantina di milioni per il riscatto di Big Rom. Avanti con Tammy, dunque: oggi è così, domani chissà…