Sarà Manchester City-Chelsea: the Champions speaks English

Sarà Manchester City-Chelsea

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Sarà Manchester City-Chelsea la finale di Champions League 2020/2021. Dopo la doppia vittoria del Manchester City di Guardiola contro il PSG di Pochettino, il Chelsea di Tuchel ha la meglio del Real Madrid di Zidane e completa una finale di Champions tutta inglese.

The Champions speaks English

E così la Champions League continua a parlare inglese. Dopo appena due anni tornano due squadre inglesi in una finale di Champions: due anni fa, furono Tottenham e Liverpool a sfidarsi per la coppa dalle grandi orecchie ed in quella occasione ebbero la meglio i Reds.

L’Europa parla inglese perché il calcio inglese è un calcio dominante, intenso, spettacolare ed allo stesso tempo concreto. Il calcio inglese molto fisico e poco tattico, sprecone in attacco, con difese poco organizzate e portieri scarsi è un ricordo del passato. Il calcio inglese ha conservato ciò che di buono ha sempre avuto, corsa, intensità, dinamismo, fisico e verticalità di gioco, e ci ha aggiunto una migliore organizzazione di gioco, più tecnica, portieri e difese finalmente all’altezza. Merito dei soldi? In parte. Ma è anche vero che aver investito sullo spettacolo, su un campionato equilibrato in quasi tutte le squadre che lo compongono, su una distribuzione equa della ricchezza per tutti i club della Premier League e, di conseguenza, su un elevato appeal anche al di fuori della Gran Bretagna, ha fatto sì che il campionato inglese diventasse di gran lunga il più avvincente, intenso e spettacolare campionato al mondo. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Nel calcio maschile, così come in quello femminile…

Sabato anticipo della finale

E la Premier League ospiterà l’anticipo della finale di Champions League già sabato, tra tre giorni. Alle 18:30 si sfideranno a Manchester il City di Guardiola contro il Chelsea di Tuchel. A Manchester, come ad Istanbul. E come ad Instanbul, Guardiola ed i suoi uomini avranno l’opportunità di poter festeggiare un trofeo: la Premier League. Ai citizens manca ancora la matematica per potersi definire campioni d’Inghilterra e l’ufficialità potrebbe arrivare proprio sabato contro i prossimi contendenti alla Champions League: con una vittoria il Manchester City sarebbe campione. Il Chelsea, però, non può permettersi passi falsi. La squadra di Tuchel vuole sognare la finale di Champions League anche l’anno prossimo, ma per farlo dovrà prima di tutto qualificarsi alla prossima massima competizione europea. I blues hanno bisogno di punti e la prossima sfida contro il Manchester City sarà il giusto banco di prova… in attesa di Istanbul.

E’ l’Europa a parlare inglese?

The Champions speaks English… e forse risponde nella stessa lingua anche l’Europa League. Sarà Manchester City-Chelsea la finale di Champions League, infatti, e potrebbe essere Manchester United-Arsenal la finale di Europa League. Un dominio che potrebbe diventare assoluto, bissando la finale della maggiore competizione europea con quella della seconda competizione per importanza e, di conseguenza, monopolizzando anche la prossima Supercoppa Europea. E chissà se quest’ultima competizione non veda un derby nel derby: Manchester contro Manchester. Il bastone tra le ruote degli inglesi potrebbe essere Unai Emery, un allenatore che dal calcio inglese è stato bocciato, ma che potrebbe vendicarsi arrivando per l’ennesima volta in finale di Europa League, stavolta con il Villarreal. E le italiane? Le italiane sono nelle mani della Roma che all’andata è caduta sotto i colpi del Manchester United con un netto 6-2. Per noi tante belle speranze, pochi fatti e tanta delusione. A meno di miracoli, s’intende. Impariamo l’inglese: è importante!