Sarà Andrea Abodi il nuovo Ministro dello Sport del Governo Meloni
L’Italia ha un nuovo Ministro dello Sport. La carica sarà ricoperta da Andrea Abodi. A darne l’annuncio è stata la neo Premier Giorgia Meloni che nel corso del pomeriggio ha presentato la lista dei Ministri al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Andrea Abodi è nato a Roma sessantadue anni fa. Laureato in in Economia e Commercio alla Luiss, nel 1994 fu tra i fondatori di Media Partners, poi diventata Infront, che lo stesso Abodi ha guidato fino al 2002.
Dal 2002 al 2008 è stato consigliere di amministrazione di Coni Servizi Spa e tra il 2003 e il 2006 ha ricoperto anche il ruolo di Presidente di Astral SpA e Arcea SpA. Nel 2009 ha guidato, in qualità di Vicepresidente Esecutivo e Direttore Generale, il Comitato Organizzatore della fase finale dei Campionati Mondiali di Baseball. Ha coordinato come Direttore Marketing, le attività utili alla Candidatura Olimpica e Paralimpica di Roma per i Giochi del 2004 e del 2020. È stato presidente e Consigliere Federale della Lega Nazionale Professionisti Serie B dal 2010 al 2017. Con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 16 ottobre 2017 è stato nominato Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo. Attualmente è anche Vice Presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport e Consigliere dell’Associazione Bancaria Italiana per il biennio luglio 2020-2022.
Andrea Abodi nuovo Ministro dello Sport: il commento di Gravina
Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha commentato all’ANSA l’incarico di ministro per lo Sport affidato ad Andrea Abodi. Di seguito le sue dichiarazioni:
“La nomina di Andrea Abodi, al quale auguro buon lavoro, è una straordinaria notizia per lo sport italiano e per il calcio in particolare. È un dirigente di spessore che sa coniugare visione e pragmatismo, quello che ci vuole per sostenere le migliaia di società sportive attualmente in difficoltà. Ringrazio la Presidente Meloni per aver dato dignità al nostro mondo con l’indicazione di un vero e proprio Ministero e per aver scelto un serio professionista che conosce i reali problemi che affliggono lo sport italiano. Con Abodi abbiamo condiviso idee e progettualità, non ultime quelle che stavamo mettendo in pratica sull’impiantistica sportiva, che rappresenta la vera grande sfida da vincere per rilanciare il sistema Italia, anche grazie all’assegnazione del Campionato Europeo 2032”.