Davide Santon ha deciso di dire basta con il calcio giocato. L’ex “bambino prodigio” ai tempi dell’Inter, ha annunciato ufficialmente l’intenzione di appendere gli scarpini al chiodo in una lunga intervista rilasciata ai colleghi di Tuttomercatoweb. Il classe 1991 dopo una carriera caratterizzata da numerosi infortuni, era rimasto svincolato dopo la sua ultima esperienza alla Roma. Santon nella sua intervista ha dichiarato: “Sono costretto a smettere di giocare. Non per non aver avuto offerte, non per altro, ma perché il mio corpo, con tanti infortuni avuti in passato, non ce la fa più. Sono costretto a farlo. Non voglio, ma devo”.
Davide Santon è salito alla ribalta ai tempi dell’Inter. Nella stagione 2008-2009, infatti, l’allora tecnico nerazzurro José Mourinho lo lanciò in prima squadra non ancora maggiorenne nella gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Manchester United di Cristiano Ronaldo. L’esterno interista divenne ben presto titolare. Rimase all’Inter sino alla stagione 2010-2011, nell’anno del Triplete nerazzurro contribuì a scrivere la storia interista con 15 presenze tra tutte le competizioni. Dopo gli anni milanesi, passò in prestito al Cesena e poi tentò l’avventura in Premier League con la maglia del Newcastle. Il ritorno all’Inter avvenne nella stagione 2014-2015. Altri quattro anni in nerazzurro, prima dell’ultima tappa della sua carriera: la Roma con cui ha giocato dal 2018 al 2022. Santon vanta anche 8 presenze nella Nazionale maggiore ed in carriera ha vinto 2 Scudetti, 1 Coppa Italia, 2 Supercoppa Italiana, 1 Champions League e 1 Mondiale per Club.