Serie A

Sampdoria-Torino a rischio: ultras blucerchiati aspettano la squadra

Sono ore di tensione quelle che accompagnano la Sampdoria alla sfida contro il Torino. I blucerchiati stanno vivendo una situazione drammatica e stanno disputando un campionato veramente sottotono. Gli uomini di Stankovic, infatti, si trovano ultimi in classifica con 17 punti conquistati, a meno dieci dalla possibile zona salvezza, che ormai pare impossibile da raggiungere. I tifosi, dopo mesi e mesi di sofferenza, sono arrivati al limite della sopportazione. La rabbia del tifo, già esplosa in diverse occasioni in questa stagione, potrebbe replicarsi nella gara contro i granata, che è a rischio. La situazione è critica: ecco cosa potrebbe accadere.

Samp, ira ultras: nel mirino Sabiri e Ienca

(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

La rabbia dei tifosi della Samp è arrivata al culmine domenica sera, con la squadra che al ritorno dalla trasferta di Firenze, si è trovata una delegazione della Curva Sud ad attenderla a Bogliasco. Al centro della bufera Sabiri su tutti, reo di aver regalato una maglietta ai tifosi della Fiorentina. Il marocchino si è ritirato in Germania e non partirà per la sfida col Torino. L’altro uomo preso di mira è il segretario blucerchiato Ienca, accusato di essere di fede genoana, ma soprattutto di essere un “uomo di Ferrero”, e di conseguenza uno degli ostacoli della cessione del club.

Sampdoria-Torino a rischio: cosa succede

(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

Altissima la probabilità di una rovente contestazione anche questa sera per il match contro il Torino. Proprio per questo l’allerta è massima. Episodi di rabbia erano già stati visti al Ferraris in occasione della sfida con lo Spezia, con lancio di fumogeni in campo e partita di conseguenza interrotta. Lo scenario potrebbe essere lo stesso se non peggiore, e internamente si parla anche di possibilità di sospensione del match. In caso di sconfitta la situazione potrebbe ulteriormente scaldarsi. La situazione in casa Sampdoria non è delle più tranquille, anzi.

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Published by
Federico Draghetti