Sampdoria, Stankovic: “Non è facile giocare con l’acqua alla gola”

Sampdoria Stankovic

(Photo by Maurizio Lagana, Onefootball.com)

L’allenatore della Sampdoria Dejan Stankovic è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del pareggio per 1-1 contro il Lecce, nel match valido per la 30ª giornata di campionato. Di seguito le parole del tecnico dei blucerchiati.

Sampdoria Stankovic
(Photo by Maurizio Lagana, Onefootball.com)

Sampdoria, le parole di Stankovic dopo il pareggio con il Lecce: “Non posso dire niente ai ragazzi. Nella ripresa abbiamo cambiato l’inerzia. So bene quanto è difficile per i giocatori questa situazione”

Noi potevamo aggiungerne tre di punti. Fino a cinque minuti dalla fine della scorsa partita eravamo avanti. Il calcio nasconde sorprese e punti ciechi. Oggi primo tempo sottotono. abbiamo sbattuto su un bel muro del Lecce che ci ha punito nelle ripartenze. 

Non siamo stati bravi. Ma abbiamo fatto quattro cambi per cambiare l’inerzia della partita. E’ arrivata una risposta buona, abbiamo calmato la partita non rischiando così tanto e creando qualche occasione. Alla fine potevamo raccogliere qualcosa in più ma se uno all’intervallo mi chiedeva come sarebbe finita avrei risposto di uscire con meno ossa rotte“.

Emotivamente sono attaccato ai ragazzi e a quello che stiamo facendo. Quelli che lavorano dietro sappiamo le difficoltà che abbiamo, lo sappiamo bene. Io non mi posso arrabbiare anche se sbagliano il primo tempo so che sono onesti e che hanno provato a dare tutto. Giocare sempre ogni domenica con l’acqua alla gola, anche le squadre che lottano per obiettivi ben diversi hanno la pressione addosso e ogni tanto si vede. I giocatori non sono macchine, hanno anche loro problemi di emozioni, fisicità e di giocare sotto pressione“.

Anche prima di questa partita dicevo che sarebbe stata una battaglia. Il Lecce ha fatto una buona gara. Non è stata una bella gara da vedere. Un punto guadagnato muove la classifica? No.

So che non la muove. Quando finisce una domenica prepariamo la prossima, cerchiamo di migliorarci e mentalmente di crescere perchè i ragazzi stanno dando tutto e non me la posso prendere con loro“.