Sampdoria, Stankovic: “Crisi Samp? gli stipendi sono regolari”
In una lunga intervista al La Gazzetta dello Sport, Dejan Stankovic ha parlato della situazione attuale in casa Sampdoria. Il tecnico ha rassicurato tutti sulla questione pagamenti e la crisi recente che sta attraversando la Sampdoria. Queste le parole di Stankovic sulla Sampdoria:
“Qui gli stipendi vengono pagati regolarmente, quindi non devono esistere certe preoccupazioni nei giocatori, anche se poi è normale che uno ascolti le voci. E, comunque, ho piena fiducia che la situazione societaria si risolverà.”
Il momento della Sampdoria con Stankovic
Seppur arrivato da poche settimane, Dejan Stankovic, non è riuscito ancora a togliere delle soddisfazioni al club genovese. Il penultimo posto con soli 6 punti è preoccupante, ma Stankovic sa dove deve lavorare l’ex calciatore di Lazio e Inter, lo farà sulla testa dei suoi calciatori:
“Ho sempre avuto grandissimi allenatori in carriera, capaci di risvegliare dentro di me qualcosa che non pensavo di avere. Da loro ho capito che la carriera di un calciatore è bella, ma breve. Una quindicina d’anni, più o meno. Dunque non voglio vedere i miei ragazzi arrabbiati con il mondo, dobbiamo immaginare di essere a teatro. La bellezza di questa professione e la fortuna di svolgerla si percepiranno appieno solo quando loro vedranno il sipario dall’altra parte”
Sulla salvezza
Dejan Stankovic è intervenuto anche sulla situazione salvezza, l’obbiettivo stagionale, la Sampdroria in ritiro in Turchia per iniziare l’operazione rimonta in classifica, cosa che Stankovic ha dimostrato di saper fare la scorsa stagione con la Stella Rossa:
“Non ho mai pensato di lasciare e sono convinto di aver fatto la scelta giusta venendo alla Sampdoria. Con quelle parole (“se sono io il problema, tolgo il disturbo”, ndr) volevo stimolare tutti a credere di più in se stessi. Non è possibile che dopo un episodio negativo subentri un blocco totale. Bisogna recuperare autostima, il ritiro servirà anche a questo. L’anno scorso sono andato ad Antalya con la Stella Rossa, eravamo a – 5 dal Partizan. Dopo la sosta non abbiamo più perso una gara vincendo il titolo con 2 punti sulla seconda. Questa è storia”.